FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] copie fedeli. La Jones, su confronti stilistici, attribuisce al F. anche altri dodici ritratti, tra i quali quello di CesareBaronio, che i documenti datano al 1599. Qualora fosse valida l'ipotesi, sarebbe questo l'anno del primo invio e il ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] di antichità sacra e profana della Roma tra Cinque e Seicento. Fu in contatto con personaggi del clero, come CesareBaronio e Federico Borromeo, e dell’erudizione europea, come Ottaviano Sada, Giuseppe Castiglione, Lorenzo Pignoria, Markus Welser e ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] prematura dell'artista.
Sono opera del G. le medaglie dedicate a Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, CesareBaronio, Pietro Bembo, Filippo Brunelleschi, Benvenuto Cellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco De Marchi, Francesco ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 1616, quando venne solennemente inaugurata dal vescovo di Salona Cesare Fedele, il quale fu, tra l'altro, tra ), pp. 10-20; H. Economopoulos, La reliquia svelata: note su Baglione, Baronio e la S. Cecilia di S. M., in Giovanni Baglione (1566-1644): ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] sembra prefigurare il nuovo discorso devdzionale voluto dal Baronio e dal Borromeo per la riforma dell'arte Treviso (Muraro, in Menegazzi, 1963, p. 93) e quello di Cesare Cremonino (Venezia, Fondazione Cini: cfr. ibid., Schede Fiocco).
Pietro morì ...
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VASSALLETTO
E. Bassan
Famiglia di marmorari, scultori e architetti romani, attiva nella seconda metà del 12° e nel corso del 13° secolo.
Il corpus di opere riferito ai V. comprende una cospicua serie [...] , insieme ad altri pezzi di arredo presbiteriale, nella chiesa di S. Cesareo in via Appia a Roma (v. Baronio, Cesare; Matthiae, 1955).
Il fenomeno di ricostruzione dell'universo figurativo classico, che connota in maniera inequivocabile le opere dei ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] , cardinali legati, prelati, ecc.(Cardinale Cesare Rasponi, Cardinale Gaetano Fantuzzi, Arcivescovo Ferdinando ancora tutte esistenti): A Ravenna, progetto del palazzo Guiccioli, poi Baronio e Rasponi, ora Casadio, in via Romolo Gessi, unico suo ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Adriana a Tivoli (Pianta della Villa Tiburtina di Adriano Cesare gia da Pirro Ligorio... disegnata e descritta dapoi da 24). Infatti, aveva sposato il 17 ott. 1637 la romana Agata Baronio di Arcangelo (parrocchia dei SS. Celso e Giuliano), e uno dei ...
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BRAMÈ (Bramero), Paolo
Antonino Ragona
Nato da Giovan Benedetto e da Giacoma Napoli (che ebbero altri figli fra cui Girolamo), fu battezzato col nome di Giovan Paolo in S. Giacomo La Marina in Palermo [...] 'a. MDXCII..., Palermo 1592, pp. 64 ss., 72 s.; F. Baronio Manfredi, De maiestate panormitana, Panormi 1630, III, pp. 102, 104; , Di due miniatori del tardo secolo XVI,P. B... e Cesare Franchi, in Arch. stor. per la Sicilia orientale, LXVI (1970 ...
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ORSINI, Fulvio
P. Pelagatti
Studioso di antichità classiche. Figlio naturale di un Orsini, nacque a Roma l'11 dicembre 1529 e ivi ìl i8 maggio 160o. Fu sepolto in S. Giovanni Laterano. E. Q. Visconti [...] Roma, e del 1597 i commentari a Columella; fece inoltre edizioni di Cesare (1575), di Festo (1582), e fu sua la prima edizione del L'abilità dell'O. di riconoscere i falsi fu ammirata dal Baronio; e, certo, per i molteplici interessi e l'erudizione, ...
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