LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] per ufficio, e si accostò alla cerchia di Carlo Borromeo, CesareBaronio, Guglielmo Sirleto, Fulvio Orsini, Gabriele Faerno e ai futuri pontefici delle correzioni del Martirologio, tra i quali C. Baronio, con cui il L. intensificò l'amicizia. ...
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BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] dotti et illustri in materia di studio e d'erudizione sacra e profana); i) lettera autografa in latino al cardinale CesareBaronio, Bibl. Apost. Vat., Chigiani, L. III, 59, ff. 126-127.
Nella Bibl. Laurenziana di Firenze esiste inoltre una traduzione ...
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NERLI, Francesco, iunior
Stefano Tabacchi
NERLI, Francesco, iunior. – Nacque a Roma il 12 luglio 1636, primo figlio del senatore fiorentino Pietro, marchese di Rasina, e di Costanza di Ottavio Magalotti, [...] Eugenio Gamurrini. Lo stesso cardinale si dedicò, oltre che alla poesia, alla stesura di compendi degli Annales ecclesiastici di CesareBaronio, forse in vista di un’opera di cronologia storica e sacra.
Nel complesso, però, non riuscì ad assumere un ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu CesareBaronio, che [...] fu nominato tra i tutori e curatori dello J. alla morte del padre (1600) e al quale lo J. avrebbe fatto sempre riferimento in seguito come guida spirituale e modello di comportamento.
Sia la famiglia paterna ...
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THEINER, Augustin (August). – Nacque a Breslau (Wrocław)
Luca Carboni
l’11 aprile 1804 da Franz, calzolaio, e da Anna Rosine Nitschke.
Fratello minore di Johann Anton, sacerdote cattolico scomunicato [...] dal cardinale prefetto di Propaganda Fide, Giacomo Filippo Fransoni. La Congregazione gli affidò la continuazione degli Annales Ecclesiastici di CesareBaronio e per quindici anni, dal 1842 al 1857, l’incarico di bibliotecario. Il 6 aprile 1840 fu ...
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PARRAVICINI, Ottavio
Stefano Tabacchi
PARRAVICINI (Paravicini, Paravicino), Ottavio. – Nacque a Roma l’11 luglio 1552, figlio di Giovanni Michele e di Lomellina Laudata, di Gaeta. Apparteneva a una [...] , amico e conoscente del padre, e con l’oratorio filippino di S. Girolamo della Carità. Ebbe come precettore CesareBaronio e lo stesso Filippo Neri fu suo confessore, come Parravicini raccontò distesamente nelle deposizioni che rese al processo per ...
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SORANZO, Lazzaro
Giuseppe Trebbi
– Nacque a Venezia tra il 1555 e il 1560, figlio naturale del patrizio veneziano Benedetto di Francesco (1522-1571); la madre, una «madonna Corona» ricordata nelle ultime [...] ed altri scritti intorno ad essa, Venezia 1854, pp. 306, 474, 567; G. Calenzio, La vita e gli scritti del Card. CesareBaronio, Roma 1907, p. 358; G. Sforza, Un libro sfortunato contro i Turchi (documenti inediti), in Scritti storici in memoria di ...
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VANNINI, Caterina
Isabella Gagliardi
– Nacque a Siena, ma non sappiamo con certezza se nel 1558 o nel 1562. Sono state conservate due copie di fedi di battesimo diverse, ma entrambe plausibili. La prima [...] ) Caterina Vannini sanese monaca convertita; A. Quadrio, Vita di Caterina Vannini; X.35 sup.: Testimonianza riportata da CesareBaronio sui miracoli di Caterina Vannini; R.122 sup. (57): Testimonianze e attestazioni sulla vita di Caterina Vannini per ...
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VERALLI, Fabrizio
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1570, secondogenito di Matteo e di Giulia Monaldeschi della Cervara.
Suo padre aveva ricevuto dalla consorte in dote il feudo di Castel Viscardo, [...] Lucerna le ragioni di papa Paolo V: si fece spedire le opere stampate a Roma dai cardinali Roberto Bellarmino e CesareBaronio e ne finanziò la traduzione in tedesco. Ricomposta questa crisi, cercò di attuare una riforma dei cistercensi svizzeri, ma ...
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STROZZI, Giovan Battista (Giambattista)
Anna Siekiera
, detto il Giovane e il Cieco. – Nacque a Firenze nel 1551 da Marietta d’Agnolo Tornabuoni e da Lorenzo di Federigo, discendente del ramo cadetto [...] Aldobrandini, dove nel 1594 pronunciò la lezione In lode del poema eroico. Alla Vallicella strinse legami con CesareBaronio, Antonio Possevino, Antonio Querenghi, che poi nel 1597 introdusse nell’Accademia fiorentina, e con Federico Borromeo dal ...
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