ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] Cesare d'Este, illegittimo pretendente alla successione di Alfonso II, e attenderne gli effetti. Cesare incaricò fu anche violentemente attaccato sul piano morale e religioso da C. Baronio. L'elezione di C. Borghese, uno dei cardinali di Clemente ...
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BARBOLANI, Asdrubale
Roberto Cantagalli
Nacque intorno al 1553,primo di due figli naturali di Giovanni dei conti di Montauto, che, morendo nel 1582,lo legittimò insieme con il secondogenito Torquato, [...] , ad essere accolto in qualità di segretario dal cardinale Baronio, col quale rimase parecchi anni.
Nel 1596, succedendo cordiali. Si dànno particolari sulla minacciata guerra di don Cesare d'Este per la vertenza col papa circa Ferrara; informazioni ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] di "tutti gli altri ambasciatori", alla scomunica contro Cesare d'Este. È evidente che il papa, citando dei santi a Venezia, Venezia 1 965, p. 303; M. Borelli, Ricerche sul Baronio, in Studi secenteschi, VIII (1967), p. 124; R. Gallo, Il tesoro di S ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] non solo romano ma italiano ed europeo: fra coloro che erano più legati a lui nell'amicizia, oltre all'oratoriano Baronio furono F. Orsini, G. P. Maffei e G. B. Strozzi mentre stretti vincoli epistolari lo collegavano a umanisti transalpini come ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] Gasparo Giannotti scritto al signor Giulio Cesare Catelmi sopra il ristretto delle revoluzioni del 400-412; A.D. Perrero, Appunti in risposta ad una memoria del barone commendatore Domenico Carutti intitolata «Di un punto di storia arcana», ibid., s ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] nella polemica del 1794-95 con il dottor G. Baronio, che protestava contro l'uso dell'inginocchiatoio per le P. Di Pietro, Modena 1985, pp. 252-273; Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, IV-V, Carteggio, a cura di C. Capra - R. Pasta - ...
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MADERNO, Stefano
Harula Economopoulos
Nacque, forse a Roma o a Palestrina, da Antonio e Francesca Frasca, intorno al 1570, piuttosto che nel 1576 come finora ritenuto.
La critica si era in passato basata [...] 1616, quando venne solennemente inaugurata dal vescovo di Salona Cesare Fedele, il quale fu, tra l'altro, tra ), pp. 10-20; H. Economopoulos, La reliquia svelata: note su Baglione, Baronio e la S. Cecilia di S. M., in Giovanni Baglione (1566-1644): ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fu in particolare "intrinsechezza" anche con i cardinali Antoniano, Baronio e Bellarmino.
Da Padova il B. dovette ritornare a in Fiandra, sotto Alessandro Famese, fu incaricato dal duca Cesare della difesa di Lugo contro l'assalto delle truppe ...
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MARSILI, Antonio Felice
Marta Cavazza
MARSILI (Marsigli), Antonio Felice. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1651, e non nel 1649 come riportano Fantuzzi e quanti lo hanno seguito. Era il figlio primogenito [...] del conte Carlo Francesco e di Margherita Ercolani. Lo zio Cesare Marsili era stato amico e corrispondente di Galileo Galilei, mentre M., continuatore, a suo dire, della lezione di C. Baronio, di L. Allacci e di Mabillon.
Fonti e Bibl.: Modena ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] sembra prefigurare il nuovo discorso devdzionale voluto dal Baronio e dal Borromeo per la riforma dell'arte Treviso (Muraro, in Menegazzi, 1963, p. 93) e quello di Cesare Cremonino (Venezia, Fondazione Cini: cfr. ibid., Schede Fiocco).
Pietro morì ...
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