Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] tomismo (edizione accresciuta e definitiva in due volumi, 1855).
Si avvicinò alle posizioni neoguelfe, sviluppate dal cugino CesareBalbo e da Vincenzo Gioberti, per tentare un accordo tra cattolici e liberali moderati, e sollecitò la Compagnia di ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] da lunghe conversazioni sulla necessità di riforme per lo Stato pontificio e intorno ai best seller politici di CesareBalbo, Massimo d’Azeglio e Vincenzo Gioberti, che a metà degli anni Quaranta andavano strutturando il discorso del liberalismo ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] D’Azeglio, editi tutti con il consenso degli autori, e varie opere di storiografia come la Storia d’Italia di CesareBalbo. Un altro filone editoriale di notevole impegno culturale e finanziario fu il settore dei periodici, con la diffusione di ...
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FRASSATI, Pier Giorgio
Maria Cristina Giuntella
Figlio primogenito di Alfredo e di Adelaide Ametis, nacque a Torino il 6 apr. 1901. Studiò prima al ginnasio "D'Azeglio" e poi all'Istituto sociale retto [...] consultare i soci, di esporre la bandiera, il F. protestò violentemente e dette le dimissioni da socio del "CesareBalbo"; in seguito le ritirò, impegnandosi per l'elezione di una nuova presidenza più intransigente nei confronti del fascismo. Nel ...
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Castelli, Michelangelo
Uomo politico (Racconigi, Cuneo, 1808 - Torino 1875). Inizialmente vicino a Mazzini, a partire dal 1834 ne prese le distanze spostandosi su posizioni più moderate. Nel 1846 scrisse [...] partito moderato in Italia e, l’anno seguente, Saggi sull’opinione politica in Italia, che destarono l’attenzione di CesareBalbo, il quale lo chiamò a far parte della redazione del «Risorgimento». Grazie a questa collaborazione Castelli ebbe modo di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] cattolici liberali’, come Alessandro Manzoni, Raffaello Lambruschini, CesareBalbo, Niccolò Tommaseo e Vincenzo Gioberti, per i per un volume di documentazione della Storia universale di Cesare Cantù (1804-1895), pubblicato poi nell’Introduzione alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] De Sanctis, 1965-1969) sia su quello dell’inquadramento storico di personaggi come Michelangelo Castelli, CesareBalbo, Francesco De Sanctis, Agostino Depretis. Nell’ambito della storia nazionale postunitaria individuò, quasi pionieristicamente, tre ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] 1847.
È certo ch'egli mostrò simpatia per gli scrittori moderati: R. Barbiera lo ricorda "nutrito degli scritti di CesareBalbo e Massimo d'Azeglio" (Barbiera, p. 155), ma coltivava amicizie anche con esponenti del liberalismo più avanzato, come C ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] 'Accademia delle Scienze di Torino, su proposta di CesareBalbo, nel 1833 aveva bandito per uno studio sulle 205-247), che diligentemente esamina, a partire dall'età di Cesare, le condizioni fiscali della Gallia. Lo studioso francese Edoardo Laboulay ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] pp. 19 ss., 33, 49, 50 n.; A. Manno, Informazioni sul Ventuno in Piemonte, ricavate dascritti ined. di Carlo Alberto, di CesareBalbo e dialtri, Firenze 1879, pp. 13 ss., 18 ss., 81 n.; V. Fio rini, Gli scritti di Carlo Alberto sul moto piemontesedel ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....