CODEBÒ, Andrea
Paolo Petroni
Nacque a Modena il 5 maggio 1821, ultimo maschio di una nobile famiglia da cui ereditò il titolo di cavaliere.
Terminati gli studi, appena autonomo, grazie anche al proprio [...] "un insieme di prosa, musica, canto, ballo e luce di bengala", come scrisse il Costetti, messo in scena da Cesare Marchi al Balbo, un teatro diurno di Torino. La corda del patriottismo era allora evidentemente facile da far vibrare e riusciva anche a ...
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MARIO, Gaio (C. Marius)
A. Longo
Celebre condottiero, nato ad Arpino, capo del partito democratico in Roma; vinse la guerra numidica contro Giugurta e debellò i Cimbri ed i Teutoni. Morì a settanta anni, [...] dall'espressione fierissima degli occhi (imperatorius ardor oculorum: Cic., Pro Balbo, 21). Durante e dopo la fuga da Roma aveva capelli , derivato forse dalla maschera mortuaria, se Giulio Cesare poté sfoggiarlo in occasione dei funerali della zia ...
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DALL'OLIO, Cesare
Valerio Vallini
Nacque a Bologna nel settembre 1849. Allievo di A. Busi al conservatorio di Bologna il D. esordì nel 1873 presso il teatro della Società Felsinea a Bologna, con un [...] scarso, ma l'opera venne accolta bene".
Altre opere dei compositore sono Atal-Kar su libretto di E. Golisciani (Torino, teatro Balbo, 14 dic. 1900), Il figlio delle selve e Pasquino tratto da Pane altrui di I. S. Turgenev che però non furono ...
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BONACOSSA, Alberto
Renato Veschi
Nacque il 24 ag. 1883 a Vigevano dal conte Cesare e da Angela Cuzzoni. Laureato in ingegneria, il B. sin da ragazzo cominciò a praticare lo sport: fu campione podistico [...] campionati del mondo del 1922 (Bruxelles) e campione italiano seniores del doppio maschile a 54 anni, assieme a Mino Balbo; calciatore, nei Grasshoppers di Zurigo; alpinista, fondatore del Gruppo accadernico del Club Alpino Italiano; dal 1914 al 1928 ...
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CAMERINO (Camerinum, Καμαρῖνον, Καμέρτης)
L. Mercando
Città della Regione VI Augustea (Umbria) ai confini con il Picenum, poco lontana dalla valle del fiume Chienti, oggi Camerino (Ptol., 3, I, 46; Strabo, [...] due coorti dei Camerti ebbero da Mario la cittadinanza romana (Cic., pro Balbo, 20-21-22; Valer. Max., 5, 2, 8, Plut Sallust., Cat., 27, 1; Cic., pro Sulla, 19, 53) nella guerra fra Cesare e Pompeo (Caes., Bel. civ., i, 15, 5) e nella guerra Perugina ...
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1. Uomo politico romano del 1º sec. a. C. Nato a Cadice, combatté contro Sertorio, guadagnandosi il favore di Pompeo che gli conferì la cittadinanza romana. Fu quindi praefectus fabrum di Cesare (61) e [...] usurpata cittadinanza: difeso da Cicerone, fu assolto. Durante la guerra civile, ebbe in Roma grande influenza e fu molto utile a Cesare; alla morte di questo parteggiò per Ottaviano e nel 40, primo tra i non italici, rivestì il consolato. 2. Nipote ...
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Nonno materno di Augusto. Sposò Giulia, sorella di Cesare, da cui ebbe Azia, madre di Augusto. Pretore attorno al 60 a. C., in tale qualità resse l'amministrazione, si ritiene, della Sardegna. Successivamente [...] fu uno dei venti praetorii che nel 59 a. C. furono incaricati dell'assegnazione alla plebe dell'Agro Campano ...
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Uomo politico romano, tribuno della plebe (63 a. C.), pretore (58), proconsole d'Asia (57), durante la guerra civile raccolse truppe per Pompeo a Capua, fu graziato da Cesare per intercessione di Cicerone. ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....