GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] entrato in relazione con personaggi come G. Manno e C. Balbo.
La coeva elezione di Pio IX e l'illusorio riformismo Cavour e Napoleone III nell'Italia centrale, Roma 1973, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX ...
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MONUMENTO EQUESTRE
G. Calcani
Si designa con questo termine la rappresentazione scultorea a tutto tondo di figure a cavallo, isolate o in gruppo. Di questa tipologia artistica, tra le più diffuse nel [...] monumenti del passato: emblematico è il caso di Giulio Cesare che utilizzò una statua in bronzo di Bucefalo, il cavallo (v.) e statue di magistrati come quelle erette per Nonio Balbo (v.) a Ercolano e per altri personaggi pubblici di Pompei, ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] della raccolta personale del conte Cesare Saluzzo di Monesiglio a metà Ottocento Vernazza, Vita di P. G. (copia eseguita nel 1823 dall'autografo dell'autore già posseduto da P. Balbo); J.A.X.12-13; Gioie e mobili, m. 2, f. 29; Paesi per provincia, ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] l'atto di annessione, e vi ebbe colloqui con i ministri Balbo e Ricci, tornando quindi a Modena insieme col r. commissario di tanto minore di quella dei concittadini ed amici Giuseppe e Cesare Campori, ma aveva ottenuto, quale deputato per il collegio ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] prole, Antonio passò il titolo al fratello cadetto Cesare, che abbandonò l’abito talare sposando una pp. 564-567; C. Negroni, Lettere di Gian Lorenzo Bogino, di Prospero Balbo e del conte di P. a Guido Ferrari, in Miscellanea di storia italiana, ...
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GIULIANI, Giambattista
Domenico Proietti
Nacque a Canelli, nell'Astigiano, il 4 giugno 1818 da Paolo e Maddalena Ghione, in una famiglia di modeste condizioni; il suo nome di battesimo era Jacopo, mutato [...] conobbe C. Troya, B. Puoti, P. Borelli, G. De Cesare e Giuseppina Guacci. Tornato a Roma (1844-45), decise di abbandonare gli è ribadito non solo dalla dedica del libro a C. Balbo ma soprattutto dalla scelta dei testi ristampati nella prima sezione ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] recenti profeti del liberalismo, e cioè il C. Balbo del Sommario e delle Speranze, e il Gioberti del 1844-1848), a cura di M.L. Trebiliani, Roma 1972, ad indicem; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850-1870 ...
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VASCO, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque a Torino il 10 ottobre 1733 (Torino, Chiesa metropolitana di S. Giovanni, Registro delle nascite e dei battesimi, 1733, c. 153r)
Paola Bianchi
da [...] in quegli anni, Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria.
Nel 1767 la Società libera economica di Pietroburgo alla semplificazione dei tributi (Archivio di Stato di Torino, Corte, Fondo Balbo jr. 17.3). Nel 1779 gli fu infine concessa una modesta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Politeismo e religione
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi e le dee non sono concetti astratti: la loro esistenza [...] ” (Cicerone, De natura deorum, 1, 4, trad. Cesare Marco Calcante, BUR, 1998).
La riflessione ciceroniana non è tra il dio e la realtà che esso rappresenta. Così infatti Balbo spiega che Saturno deve la sua denominazione al fatto che saturaretur, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Forma greca e tradizione romana nel classicismo augusteo
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver raggiunto il potere [...] (ritenuta l’antenata divina della gens Iulia) nel Foro di Cesare, il tempio di Marte Ultore (“vendicatore”) nel Foro dello stesso e il più piccolo teatro inaugurato nel Campo Marzio da Lucio Cornelio Balbo il Giovane nel 13 a.C.
Tra il 25 e il ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....