SINEO, Riccardo
Frédéric Ieva
SINEO, Riccardo. – Nacque a Sale, nell’Alessandrino, il 30 aprile 1805 da Sebastiano e da Paolina Vigliotti.
Ebbe un fratello, Giuseppe Gioacchino, morto appena nato, e [...] la proposta avanzata da Pietro Santarosa in Consiglio comunale. Una volta emanato lo Statuto albertino fu, insieme con CesareBalbo e Cavour, membro della commissione incaricata di elaborare la legge elettorale politica.
L’elezione a deputato nella I ...
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RICCI PETROCCHINI, Matteo
Riccardo Piccioni
RICCI PETROCCHINI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 dicembre 1826 dal marchese Domenico e da Elisa dei conti Graziani.
Perse la madre a sei anni e fu allevato [...] a Bologna con lo zio, storico dell’arte. Conobbe e strinse amicizia con le più importanti personalità del tempo: CesareBalbo, Massimo d’Azeglio, Carlo Promis, Ercole Ricotti, Ilarione Petitti di Roreto e Luigi Provana. Non prese parte attiva alla ...
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BENEVELLO, Cesare Antonio Giuseppe Della Chiesa conte di
Narciso Nada
Nacque a Saluzzo il 13 nov. 1788 da Vincenzo Giuseppe dei conti di Cervignasco e di Benevello e da Filippa Solaro di Govone. Laureatosi [...] la preziosa edizione in 32º del Lebbroso della città d'aosta di Xavier de Maistre, tradotto in italiano da CesareBalbo, Torino 1832).
Assai frequenti nei periodici dell'epoca e negli Albums della Società promotrice delle belle arti di Torino ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] .
Il suo salotto raccolse per lungo tempo i rappresentanti dell'Aristocrazia e della cultura piemontese, da CesareBalbo a Federico Sclopis, da Cesare Alfieri di Sostegno a Pietro di Santarosa, dal Pellico al giovane Camillo Cavour. La morte lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Talamo
Guido Pescosolido
Giuseppe Talamo (Napoli 1925-Roma 2010) ebbe collocazione storiografica e ideologico-politica molto vicina a quella di Rosario Romeo, con il quale furono assidue la [...] De Sanctis, 1965-1969) sia su quello dell’inquadramento storico di personaggi come Michelangelo Castelli, CesareBalbo, Francesco De Sanctis, Agostino Depretis. Nell’ambito della storia nazionale postunitaria individuò, quasi pionieristicamente, tre ...
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Belgioioso, Cristina principessa di
Patriota (Milano 1808 - ivi 1871). Proveniente dalla ricca famiglia aristocratica dei Trivulzio, sposò a 16 anni il principe Emilio Barbiano di Belgioioso-Este, dal [...] causa italiana. Nel 1847 riprese a viaggiare allacciando rapporti con i maggiori esponenti del Risorgimento: incontrò Cavour, CesareBalbo, Nicolò Tommaseo, Giuseppe Montanelli e lo stesso Carlo Alberto. Scoppiati i moti del 1848, sbarcò a Napoli ...
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Hunt, James Henry Leigh
Eric R. Vincent
Poeta e saggista inglese (Southgate, Middlesex, 1784 - Putney 1859), direttore ed editore di vari periodici, fra i quali The Examiner.
Lo H. fu al centro della [...] Book and its Story, lo H. mostra di utilizzare alcuni testi critici (dal Ginguené all'Ozanam, dalla Vita di D. di CesareBalbo agli studi danteschi del Foscolo). Nella seconda di queste opere fa una critica delle opere di D. con lungo compendio della ...
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cattolicesimo liberale
Movimento politico della prima metà del sec. 19°, diffuso in Belgio, Francia e soprattutto Italia. Teorizzò la conciliabilità della dottrina cattolica con i principi liberali della [...] , quando il papato avrebbe svolto in Italia una funzione di difesa nazionale. Principali esponenti furono Alessandro Manzoni, CesareBalbo e soprattutto Vincenzo Gioberti, autore del Primato morale e civile degli italiani (1843), che propose un ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] l’ordine. Il piano militare della marcia su Roma fu effettivamente deciso da Mussolini il 16 ottobre, insieme con Bianchi, Balbo, Cesare Maria De Vecchi e il generale Emilio De Bono. Il 24 ottobre a Napoli, durante una grande adunata fascista per il ...
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Di nobile famiglia patrizia che riteneva di risalire a Iulo, figlio di Enea, nacque il 13 luglio 102 a. C., da Gaio Giulio Cesare e da Aurelia, consoli Gaio Mario, suo zio materno, e Q. Lutazio Catulo; [...] importanza la città di Gades (Cadice), consigliato dal gaditano Cornelio Balbo (61-60 a. C.); dopo di che tornò a sotto il vero nome o sotto quello di Giulio Celso, l'editore di Cesare, o di Svetonio. Si divide in due classi, di cui una comprende ...
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sommario2
sommàrio2 s. m. [dal lat. summarium «compendio», der. di summa: v. somma]. – 1. Compendio, trattazione o esposizione scritta di un argomento, spec. storico, fatta per sommi capi, limitata cioè ai punti e ai problemi fondamentali....