Condottiero (m. Senigallia 1502), figlio di Niccolò. Postosi al servizio di Carlo VIII quando scese in Italia, fu costretto a seguirlo poi in Francia. Sbarcato a Livorno, si scontrò con le milizie del [...] Città di Castello. Dopo l'uccisione del fratello Paolo (v.), postosi tra i condottieri di Cesare Borgia, il duca Valentino ordì un'alleanza con gli Orsini, i Baglioni e i Petrucci contro i Fiorentini e già aveva preso Arezzo e posto assedio a Cortona ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Veneziani in Romagna promosse l'impresa militare del figlio Cesare Borgia e gli concesse poi il territorio conquistato elevandolo vennero allontanate dal potere rispettivamente le fazioni dei Baglioni e dei Bentivoglio, di Paolo III contro Perugia ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] all'ultimo la florentina libertas ma, alla fine, dopo un'eroica resistenza, a causa anche del tradimento di Malatesta Baglioni, la città dovette arrendersi alle truppe imperiali, spagnole e pontificie (agosto 1530).
Nel 1532 Alessandro ottenne dall ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] LIII, col. 462). Così, superate residue opposizioni interne dal Baglioni stesso e dagli aristocratici fiorentini, il 10 ag. 1530 furono a Mantova, nella sacrestia del duomo.
Dei figli, Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] "gli arcani della filosofia sotto l'inimitabile Cremonino", ossia Cesare Cremonini, a Padova.
La carriera politica del L. cominciò successo di Lupis, altro futuro biografo, venne promesso a Baglioni e tolto a Curti in cambio della dote per una ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] ", ad autori, come Ammiano Marcellino, Senofonte, Cesare, Guicciardini, tutti rievocanti fatti da loro operati preghi per me".
Esce, intanto, a Venezia, pei tipi di Tommaso Baglioni, in edizione scorretta ché il D. non ha certo potuto occuparsi delle ...
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FRANCESCO MARIA I Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Figlio del prefetto di Roma Giovanni, duca di Sora e di Giovanna, figlia di Federico da Montefeltro duca di Urbino, nasce a Senigallia - di [...] renderlo meno vigile nei confronti degli appetiti del figlio Cesare Borgia, il quale, il 22 giugno, piomba proditoriamente sorella) Sigismondo da Varano e il rientro a Perugia dei due Baglioni. E al reinsediamento di fatto del 1522 segue, da parte d ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] un qualche intervento di Massimiliano che freni la protervia di Cesare Borgia. Latore, insomma, il G. di timori diffusi e marzo al fratello Francesco, la condotta di Giampaolo Baglioni, Ludovico della Mirandola, Marcantonio Colonna è sin per ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] allora di F., sarà chiamato ad Urbino nel 1616 - Giulio Cesare Capaccio s'affrettò a profetizzare colmo di felicità e per loro e , cui recò la notizia il vescovo di Pesaro Malatesta Baglioni, l'imperturbabilità nell'apprenderla fu tale che "tutti più ...
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FORTEBRACCI, Bernardino
Franco Rossi
Figlio del conte di Montone Carlo di Andrea, detto Braccio da Montone, e presumibilmente della prima moglie di questo, Anna Colonna, nacque intorno al 1441 forse [...] contingenti veneziani sotto il comando del capitano generale Giulio Cesare da Varano. Caduta Rovereto e dopo che l'esercito attesa dell'arrivo del futuro comandante in capo G.P. Baglioni.
Il F. conservò il grado di vicegovernatore solamente per poco ...
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