MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] dei funari e bastari, divenne in seguito scrivano del conte Baglioni. Era anche suonatore di violino nella cattedrale di S. Beaumarchais nella versione assai disinvolta e progressiva di Cesare Sterbini, a Dresda Morlacchi si dovette cimentare sul ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] e poiché la condanna avvenne lo stesso giorno in cui il Baglioni entrò in Perugia, si potrà meglio comprendere il valore delle parole il Protocollo deriva, ed è confermata anche da una lettera di Cesare di Bartelo de' Barzi del 22 settembre 1635.
Il B ...
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RIARIO SANSONI, Raffaele
Michele Camaioni
RIARIO SANSONI, Raffaele (Raffaello). – Nacque a Savona il 3 maggio 1460 da Antonio Sansoni e da Violante Riario.
La madre, dalla quale trasse il cognome, era [...] seguenti, tuttavia, quando Borgia sostenne l’ambizioso piano del figlio Cesare per la creazione di un ducato in Romagna a scapito successivo, siglò l’accordo per la sottomissione di Giampaolo Baglioni, che permise l’ingresso del pontefice a Perugia.
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GIOVANNI di Piermatteo, detto Giovanni Boccati
Cecilia Prete
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di Piermatteo, vissuto nel XV secolo e originario di Camerino, nelle Marche.
Il [...] 1438, dipinse una sala nel palazzo di Braccio Malatesta Baglioni, oggi distrutto. Degli affreschi, che raffiguravano gli Uomini .
Forse influenzato dalle iniziative urbinati di Federico, Giulio Cesare da Varano, unico signore di Camerino dal 1464, ...
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REMONDINI
Mario Infelise
– Fondatore dell’impresa tipografica e libraria fu Giovanni Antonio, un mercante nato a Padova il 12 dicembre 1634.
Trasferitosi a Bassano nel corso degli anni Cinquanta, nel [...] meschino e i Reali di Francia, dalle operette di Giulio Cesare Croce come il Bertoldo, dal Viaggio da Venezia al Santo Sepolcro i conflitti con i principali tipografi veneziani, quali i Baglioni e i Pezzana, che continuarono ad accusare Remondini di ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] A questo periodo risale il primo contatto del Vitelli con Cesare Borgia, duca del Valentinois e figlio dell'allora pontefice Avvertiti di questo piano da parte del cardinale Giambattista Orsini, il Baglioni, il Vitelli e l'E. si riunirono, il 9 ott. ...
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MITOLO, Michele
Giuseppe Armocida
– Nacque a Foggia, il 22 marzo 1903, da Vincenzo e Maddalena Magrone.
Compì gli studi classici superiori nel liceo di Trani e nel 1921 si immatricolò presso la facoltà [...] mediante i nervi sciatici («preparato centrale» di Baglioni) e vi impegnò le sue prime prove scientifiche medicina. Saggi memorie ricerche, a cura di G. Iacovelli - M. De Cesare, Massafra 2003 (segnatamente si vedano i contributi di D. Ruccia, M. M ...
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DEL MONTE (Ciocchi Del Monte), Antonio
Pietro Messina
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) nel 1462, primogenito di Fabiano Ciocchi, giurista che esercitava l'attività di avvocato concistoriale a Roma, [...] In Romagna il D. rimase per tutto il 1503, sempre fedele a Cesare Borgia. Quando questi cadde, nel novembre, si trovava a Cesena, e guida di un tentativo dei fuorusciti di Perugia contro G. Baglioni ma il D., verso la metà di settembre lo- dissuase ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] finanziare la guerra di Cesare Borgia contro i signorotti della Romagna. Fu lo stesso Cesare a stabilire per ciascuno sottomissione di Perugia e Bologna che, guidate rispettivamente dai Baglioni e dai Bentivoglio, si erano da tempo sottratte al ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] . è definito "di Firenze". Dopo l'esordio come Tolomeo nel Cesare in Egitto di M. Fini al teatro Pubblico di Pisa nella Ridolfo ne Li tre amanti ridicoli di Galuppi, accanto a Costanza Baglioni; apparve inoltre ne La contadina in corte di A. Sacchini ...
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