Canzone, nazione, regione
Marco Santoro
Cenni introduttivi
Sono in molti a sostenere che la canzone, la canzone in italiano, abbia svolto un’importante funzione di integrazione culturale in un Paese [...] ” ma anche di “Vipera” oltre che di classici napoletani) e Cesare Andrea Bixio (autore nel 1940 del celeberrimo “Mamma”, ma già prolifico con positivi giudizi da parte della critica) come Claudio Baglioni o Riccardo Cocciante o Renato Zero – che pure ...
Leggi Tutto
La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] antico di Mestre»(57). Solo nel 1921 verrà inaugurata la «Cesare Battisti» dopo che nel 1919 era stato redatto un Piano per morte l’istituto tecnico industriale allogato nell’edificio di via Baglioni, da lui pensato per ospitare il biennio, che ...
Leggi Tutto
Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] , nelI 597, allo scadere del secondo triennio del Baglioni, non solo era eletto priore generale, ma poteva in mort, del 1576, il Maurens scrive che essa «tranche sur tous ces ouvrages par la fermeté et la continuité de l'inspiration stoicienne» (op ...
Leggi Tutto
Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] firma e data uno dei suoi capolavori giovanili: la Deposizione Baglioni per la chiesa perugina di San Francesco al Prato, che dell’urbinate, erano al lavoro Luca Signorelli, Lorenzo Lotto, Cesare da Sesto e il Bramantino, Raffaello, superato l’apice ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] all'ultimo la florentina libertas ma, alla fine, dopo un'eroica resistenza, a causa anche del tradimento di Malatesta Baglioni, la città dovette arrendersi alle truppe imperiali, spagnole e pontificie (agosto 1530).
Nel 1532 Alessandro ottenne dall ...
Leggi Tutto
SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] commissionatagli, forse nel 1504, da Atalanta Baglioni (la cosiddetta Pala Baglioni, restaurata nel 2005, Roma Galleria Borghese stata convincentemente giudicata un falso seicentesco prodotto da Carlo Cesare Malvasia (1678, p. 45). Il primo pagamento ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] aveva aperto la strada, fra l’altro, alla campagna di Cesare Borgia in Romagna: dalla conquista di Imola, 27 novembre 1499, dei condottieri ribelli, cui si erano associati Giampaolo Baglioni e Pandolfo Petrucci. Poté così assistere al capolavoro ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] LIII, col. 462). Così, superate residue opposizioni interne dal Baglioni stesso e dagli aristocratici fiorentini, il 10 ag. 1530 furono a Mantova, nella sacrestia del duomo.
Dei figli, Cesare gli succedette nel titolo di Guastalla, mentre Francesco ...
Leggi Tutto
LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] "gli arcani della filosofia sotto l'inimitabile Cremonino", ossia Cesare Cremonini, a Padova.
La carriera politica del L. cominciò successo di Lupis, altro futuro biografo, venne promesso a Baglioni e tolto a Curti in cambio della dote per una ...
Leggi Tutto
Fare storia della lingua
Luca Serianni
Rispetto ad altri settori contigui, come la storia letteraria o anche la linguistica (almeno nella sua lunga fase prescientifica), la storia della lingua ha origini [...] è certo un caso che uno dei maestri di B. Migliorini sia stato Cesare De Lollis (1863-1928), autore di penetranti studi sulla lingua poetica italiana del regno franco di Cipro, studiati da Daniele Baglioni nel 2006, e della Rodi dei Cavalieri. Come ...
Leggi Tutto