Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , ancora al principio del'500, i governi signorili dei Baglioni su Perugia, dei Bentivoglio su Bologna, dei Malatesta su Rimini Stato è nel tempo stesso capo supremo della Chiesa, cesare e papa. Col giurisdizionalismo, che rappresenta in sostanza ...
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SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] e i Fenici, in Studi sardi, I (1934), pp. 116 segg.; id., Cesare e la Sardegna, ibid., p. 64 segg.
Medioevo ed età moderna: cfr. caso estetica, delle genti mediterranee.
Bibl.: S. Baglioni, Contributo alla conoscenza della musica naturale, Roma 1910- ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] pericolosamente, a tempera. Così il Pinturicchio (cappella Baglioni in Santa Maria di Spello, appartamento Borgia in affreschi a Roma, Treviso, Padova, Jacowar) e il senese Cesare Maccari, autore della decorazione della cupola, e di cui son ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] completamente indipendenti dalla Santa Sede si mantennero Perugia, contesa fra Oddi e Baglioni, Gubbio sotto i Montefeltro, e Città di Castello, dominata dai Vitelli. Cesare Borgia, nel 1503, sottomise anche queste città, ma esse tornarono poco dopo ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] con herderiano fervore letterature di molte epoche e nazioni; Cesare De Lollis tornava, con l'Estetica alla mano, una grande eco anche fuori d'Italia. Mentre per opera del Baglioni, del Passeri, del Pascoli, e soprattutto del Baldinucci, si tentava ...
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Città dell'Umbria, costruita a 424 m. s. m. (chiesa di S. Francesco) su uno sprone del calcareo M. Subasio (1290 m.), da cui domina un vasto tratto della piana del Chiascio e del Topino. Ha pianta allungata, [...] grandiosa, ma fredda costruzione. Il vasto edificio, al quale Cesare Bazzani (v.) ha recentemente aggiunto un arioso nartece a che attirano sulla città le cupidigie e le furie dei Baglioni di Perugia e del Valentino. Solo Paolo III Farnese, riducendo ...
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Si ebbero condottieri da quando si raccolsero le compagnie di ventura (v.): si suole tuttavia dare questo nome particolarmente ai capi delle compagnie di ventura italiane; poiché nelle compagnie straniere [...] di Rimini, i Gonzaga di Mantova, il marchese Guglielmo del Monferrato, Ercole d'Este, Cesare Borgia, Francesco Maria della Rovere, i Colonna, gli Orsini, i Baglioni, i Caldora furono tra i condottieri più insigni. Ma altre volte il condottiero è un ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] della società senese nel suo complesso, nacquero quattro figli (Giulio Cesare, nato nel 1489 e morto prematuramente; Borghese, 1490; Alfonso, e a unirsi al duca di Urbino, agli Orsini, ai Baglioni di Perugia, ai Bentivoglio di Bologna e ai Vitelli di ...
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Canottaggio
Bruno Marchesi
La storia
Le origini
Il canottaggio (dal francese canotage, derivato di canot "canotto"; inglese rowing) è la disciplina sportiva propria del gesto tecnico della voga, che [...] secolo e si deve all'Inghilterra, culla del canottaggio moderno.
Giulio Cesare, facendo il racconto nel De bello Gallico (libri IV-V) della quattro vogatori (Giacomo De Vecchi, Camillo A. Baglioni, Gaetano Barbieri, Antonio De Felici); la Canottieri ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] importanti e di più antica tradizione, che avevano come capofila i Baglioni; dall'altro le "nuove" case dei Remondini e dello Zatta, , come Vincenzo Formaleoni, l'editore veneziano di Cesare Beccaria, o Antonio Fortunato Stella, che ritroveremo ...
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