Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] locali, di grande rilevanza soprattutto nel caso di Brescia con l’operato di Giuseppe Tovini in favore dell’Istituto CesareArici. Parallela, pur nella diversità dei carismi, la storia dei Barnabiti dopo il 1866, che vede diversi casi di fondazione ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] il suo compromesso espressivo tra linguaggio classicistico e musica romantica: che è poi lo stesso degli inni sacri di CesareArici.
A questo punto si richiederebbe una giustificazione maggiore sui nostri criteri di scelta. Si affacciano alla nostra ...
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MUZZARELLI, Carlo Emanuele
Valerio Camarotto
– Nacque a Ferrara (ma secondo alcune fonti a Bologna: Giucci, 1849; Diamillo Müller, 1853; Diz. della letteratura italiana, 1977) il 3 aprile 1797 (Bustico, [...] prima pubblicazione degli Inni sacri (usciti a Pisa in una raccolta contenente anche versi di Manzoni e di CesareArici) che, attestati su un classicismo convenzionale, costituirono il frutto più noto dei suoi impegni letterari (ebbero infatti anche ...
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NICOLINI, Giuseppe (Giuseppe Simone)
Valerio Camarotto
– Nacque a Brescia il 28 ottobre 1788 da Francesco e da Claudia Viviani.
Laureatosi in legge nel 1807 a Bologna, nel 1811 fu nominato giudice supplente [...] G. N. nel bicentenario della nascita 1789-1989, Atti del convegno… 1990, Brescia 1991 (v. in partic.: F. Guarnieri, La poesia didascalica di CesareArici e di G. N., pp. 17-38; E. Selmi, G. N. tra «Canace» e «Clorinda»: alla ricerca di una Melpomene ...
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OMBONI, Tito Antonio
Francesco Surdich
OMBONI, Tito Antonio. – Nacque il 19 agosto 1811 a Pontirolo Vecchio, oggi Canonica di Gera d’Adda, da Giuseppe e da Cattarina Cassinelli, possidenti originari [...] di Palazzolo sull’Oglio.
Figlio unico, rimasto presto orfano di padre, compì gli studi secondari a Brescia sotto CesareArici e Alberto Gabba e seguì poi i corsi di medicina a Pavia, Padova e infine a Vienna, approfondendo le sue conoscenze anche ...
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TOVINI, Giuseppe
Mario Taccolini
– Nacque il 14 marzo 1841 a Cividate Camuno (Brescia) da Mosè e da Rosa Malaguzzi, primo di sette fratelli.
Ricevette in famiglia la prima educazione cristiana, mentre [...] ’. Fondò, così, nel 1882 l’asilo giardino d’infanzia S. Giuseppe e il collegio Venerabile A. Luzzago, poi Istituto CesareArici; il patronato degli studenti presso i padri della Pace nel 1889; l’Opera per la conservazione della fede nelle scuole d ...
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UBERTI, Giulio
Maria Teresa Mori
– Nacque il 5 settembre 1806 a Brescia da Uberto, impiegato pubblico, e da Marianna Albrizzi. Ebbe due fratelli, Giacomo e Vincenzina. Il padre morì per colera nel 1836.
Visse [...] maniera piuttosto scolastica e moraleggiante lo stile e i temi del Giorno di Giuseppe Parini seguendo gli insegnamenti di CesareArici, poeta classicista bresciano, che gli era stato maestro.
Si tratta di un’opera con qualche ambizione, dove però la ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] Lodovico di Handel, figlia del presidente della corte d’Appello di Milano; a questa raccolta partecipò anche il bresciano CesareArici, le cui poesie influenzarono Piazza.
Si cimentò anche come poeta per musica: nel 1836 Ricordi stampò la «ballata ...
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BASILETTI, Luigi
Angela Ottino Della Chiesa
Nato il 18 apr. 1780 a Brescia da Francesco, fu pittore e incisore notevole, buon architetto e valente archeologo, nonché intenditore d'arte e restauratore [...] nell'Ateneo a quello della famiglia Balucanti Cigola del 1812 presso i conti Fenaroli di Brescia, a quello del poeta CesareArici (1822, Ateneo), che gli dedicò la sua Brescia romana, a quello, più tardo (1843?), del conte Tosio.
La sua maggior ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] senza dare pure consigli spiccioli ai viaggiatori. Parrà a Cesare Balbo che in questa difesa dei costumi italiani (fra Risorgimento senza eroi, Torino 1926, pp. 79-86; C. Arici, Un avventuriero della critica, Palermo 1926; E. Merian Genast, Voltaire ...
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