Letterato (Albuzzano 1886 - Pavia 1976); sacerdote, rettore del Collegio Borromeo di Pavia. I suoi scritti, critici, morali, evocativi (Il lettore provveduto, 1923; Il dono del Manzoni, 1924; Commenti alle cose, 1925; Testimonianze cattoliche, 1929; I doni del Signore, 1932; Invito al Manzoni, 1936; Notizie di poeti, 1942; Manzoni, 1942; Carta penna e calamaio, 1944; Il regno dei ciechi, 1950; I frammenti ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] 1975; E. Gioanola, L'uomo dei topazi, Genova 1977; E. Manzotti, Note sulla sintassi della "Cognizione", in In ricordo di CesareAngelini. Studi di letteratura e filologia, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 343-379; C. Benedetti, Una ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] giugno 1918 tornò su sua richiesta al 5° reggimento alpini, destinato al battaglione sciatori Monte Ortles, ove conobbe CesareAngelini, il letterato pavese studioso di R. Serra e del Manzoni, col quale avrebbe mantenuto un amichevole sodalizio sino ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] Tissoni Benvenuti, Schede per una storia della poesia pastorale nel sec. XV: la scuola guariniana a Ferrara, in In ricordo di CesareAngelini, a cura di F. Alessio - A. Stella, Milano 1979, pp. 96-131; E. Mattioli, Luciano e l'umanesimo, Napoli 1980 ...
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PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] ’inquietudine e dai sensi di colpa dell’ex interventista, di cui Papini parlò per la prima volta in una lettera a CesareAngelini del 16 maggio successivo. Il 24 giugno siglò con Vallecchi un accordo per la cessione dei diritti delle sue opere libere ...
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FALLACARA, Luigi
Renato Bertacchini
Nacque a Bari il 13 apr. 1890 da Angelo e da Adelaide Bozzi, in una famiglia di tradizioni cattolico-liberali (il nonno, Giuseppe Bozzi, fu patriota cospiratore, [...] primo libro di Piero Bargellini, Scritti a maggio, il romanzo di Pietro Mignosi Perfetta letizia e I doni del Signore di CesareAngelini. Appartengono ancora agli anni di Reggio Emilia, 1925-1933, i due romanzi A quindici anni (Torino 1932) e il già ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] e del docente con i mai sopiti richiami di una personalità geniale, esuberante, complessa ("leonardesca" la definì CesareAngelini), carica di vivaci intemperanze da "giramondo" (vedi Le ali del piccolo vagabondo, Milano 1939) e altrettanto sensibile ...
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CURTI (Corte, Corti, Curtius), Lancino
Eduardo Melfi
Ebbe a Milano natali che i biografi garantiscono non oscuri (ma ci è stato tramandato solo il nome della madre, Caterina Appiani), probabilmente [...] s. 2, XVII (1977), pp. 24-30; D. Isella, Lo sperimentalismo dialettale di L. Curzio e compagni, in In ricordo di CesareAngelini. Studi di letteratura e filologia d. Università degli studi, Pavia, Istituto di cultura medievale e moderna, a cura di F ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] Cesare Bontempi), che ricordava una nobile famiglia perugina.
Tale nome infatti appare per la prima volta in una lettera -6, p. 196 s.; F. Briganti, Gio' Andrea, Angelini Bontempi (1624-1705). Musicista-letterato-architetto, Firenze 1956 (con notevole ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] e ritrovato (1746), mentre per un altro celebre Pantalone, Cesare Arbes, ideò Il paroncin veneziano o sia Tonin Bellagrazia (1745 l'autore fa della sua idea di teatro e della sua poetica" (Angelini, La locandiera di C. G., p. 1110).
Già dal debutto ...
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Tremonti-boy
(Tremonti boy), loc. s.le m. Stretto collaboratore di Giulio Tremonti. ◆ Tremonti scende dall’autobus ma lascia il volante ai suoi tecnici di fiducia. I «Tremonti boys», come sono stati battezzati con scarsa fantasia nei titoli...