GALLONIO, Antonio
Simon Ditchfield
Nacque a Roma da Lazzaro e da Diana Costa nel 1556. Di lui non possediamo notizie precise prima della sua frequentazione con Filippo Neri, iniziata, come egli stesso [...] per evitare il suo diretto coinvolgimento nella polemica.
Il G. morì a Roma il 15 maggio 1605. L'iscrizione della sua tomba, , pp. 129 s.; G. Calenzio, La vita e scritti del cardinale Cesare Baronio, Roma 1907, pp. 299-307, 647-649 passim; L. Ponelle ...
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BOZIO, Tommaso
Piero Craveri
Nacque a Gubbio nel 1548 da Onofrio, di nobile famiglia corsa trasferitasi in Umbria agli inizi del secolo, e da Drusiana Semarchia.
Il B. fin dall'adolescenza manifestò [...] Congregazione incaricava il B. di aiutare Cesare Baronio nella revisione degli Annales ecclesiastici, canonico, di erudizione ecclesiastica, di soggetto teologico del Bozio.
Il B. morì a Roma il 9 dic. 1610.
Fonti eBibl.: Roma, Bibl. Vallicelliana ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] dell’omicidio del vicequestore Boris Giuliano e poi del giudice Cesare Terranova, Pappalardo scrisse un messaggio d’Avvento dal titolo La diocesana di Baida, sulle colline di Palermo, dove morì il 10 dicembre 2006.
Cameriere segreto di Sua Santità ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] corte romana. L'enorme spesa sostenuta dallo stesso duca Cesare per il suo mantenimento suggerì a qualche malevolo cronista Donato e fece costruire la fontana detta della Ninfa.
Morì a Roma, in seguito ai postumi della malattia contratta durante ...
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GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] .
Ritiratosi definitivamente nel monastero della Maddalena, il G. vi morì il 20 apr. 1861 (Archivio di Stato di Messina, 132; A. Saitta, Accademie messinesi, Messina 1964, p. 99; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1970, p. 410; R. Composto, ...
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FREGOSO, Giano
Jean-François Dubost
Nacque a Verona il 15 genn. 1531 da Cesare e Costanza Rangoni, maggiore di quattro fratelli.
Nel 1541, dopo l'assassinio a opera di sicari del marito - agente diplomatico [...] versi poi pubblicati nei suoi Canti; dopo la morte di Cesare aveva dimostrato alla vedova e ai figli una devozione senza l'abbazia di Fonfroide, che conservò fino al 1620.
Il F. morì ad Agen il 16 ott. 1586, circondato da reputazione di grande ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] di un'altra parte del clero leccese, di tono completamente opposto.
Il C. morì a Lecce il 6 nov. 1862.
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio stor. pp. 463, 500 s., 511, 514 s., 544 s.; R. De Cesare, La fine di un Regno, Milano 1969, pp. 186-188. B. ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] per l'annullamento del matrimonio di Luigi e la sistemazione di Cesare Borgia. Il 26 luglio 1499 il papa fece il nome, si disse, suo figlio - Denis. Il 6 agosto il B. morì, senza aver avuto conoscenza della sua elezione, compiuta pochi giorni avanti, ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] Urbino, prendendo le mosse dall'accezione via via assunta dal nome di Cesare, il C. illustra i vari modi coi quali gli imperatori sono et arricchite di alcuni discorsi" (Venetia 1629).
Il C. morì a Padova l'11 luglio 1631.
Non ebbe la soddisfazione di ...
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GONELLA, Matteo Eustachio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Torino il 20 sett. 1811 da Francesco Andrea, un banchiere devoto alla S. Sede, e da Teresa Anselmetti. Frequentate le scuole primarie e secondarie [...] ebbe il tempo di associarvisi effettivamente perché cadde malato e morì a Roma il 15 apr. 1870.
Fonti e Bibl Risorgimento (Bruxelles), XII (1969), pp. 86 s., 89, 92; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre. 1850 ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...