GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] il G. si recò a Roma presso il fratello della madre, Giulio Cesare Segni - senatore di Roma tra il 1580 e il 1584 e vescovo Il 2 nov. 1633 il G. divenne prefetto della Segnatura di giustizia.
Morì a Roma il 6 apr. 1639 e, dopo le esequie in S. ...
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PEREGRINI, Matteo
Erminia Ardissino
PEREGRINI (Pellegrini), Matteo. – Nacque a Liano, frazione di Castel San Pietro sull’Appennino bolognese, probabilmente intorno al 1595.
I biografi antichi, infatti, [...] nel 1651, ma non poté conservare a lungo la carica.
Morì, infatti, a Roma il 10 dicembre 1652.
Oltre al dell’Università di Bologna, n.s., III (1983), pp. 243-277; D. Di Cesare, La filosofia dell’ingegno e dell’acutezza di M. P. e il suo legame con ...
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MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] nuovo a Camerino, dove lo ascoltò Camilla di Giulio Cesare da Varano, la giovanissima figlia del signore di Camerino di una società.
M. era di nuovo a Vicenza nel 1496, dove morì il 19 marzo e fu sepolto nella chiesa di S. Biagio; le sue ...
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DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] Grazie ... di Pavia (Pavia 1740, p. 17).
Il D. morì probabilmente prima del 1633, anno in cui non compare più il suo , XIII (1968), 1, pp. 123-128; U. Ruggeri, Note sul Fiamminghino e Cesare Nebbia, ibid.,XIV (1969), 2, pp. 119-126; N. W. Neilson, The ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] armata pontificia. Egli si trovò infatti vicino al papa, quando questi morì nella notte tra il 14 e il 15 agosto. In seguito questo Stephen d'Irsay lo celebra come "un de ces mécènes de grande envergure", caratteristici del Rinascimento.
Fonti ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] presso Fabriano, probabilmente nell'eremo stesso in cui si era ritirato, morì nel 1584 (Sassi).
Il G. fu una figura di studioso e Surio, fino alle ricerche documentarie e archeologiche di Cesare Baronio. La scelta monografica del G., e nuovamente ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] tra suo figlio Federico e la figlia di Cesare Borgia, incontrastato dominatore dell'Italia centrale.
Con la ciò al fine di evitare il dispendioso e iniquo ricorso a Roma.
Il G. morì a Mantova il 3 ott. 1525.
Le sue spoglie furono poste in un cassone ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] li distinguesse e, nella stessa data, fu pubblicata una grida di Cesare d'Este nella quale si faceva obbligo agli ebrei di "portare Pietro in Montorio, vi trascorse l'ultima parte della sua vita. Morì il 15 nov. 1617.
L'attività letteraria del C. fu ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] e materiali di storia delle religioni, XXXI (1960), pp. 23-55).
Morì a Roma l’8 dicembre 1959.
Fonti e Bibl.: Il principale centro propulsore degli studi su Pettazzoni è la biblioteca Giulio Cesare Croce di San Giovanni in Persiceto, che custodisce, ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] presso l'imperatore Rodolfò II in sostituzione di Cesare Speciano.
L'istruzione che gli venne consegnata del fratello Mario, dell'amministrazione dei possedimenti familiari: e qui morì nel 1606.
Fonti e Bibl.: Arch. segr. Vaticano, Segreteria ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...