PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] l’uso di musiche sacre e devote nelle celebrazioni ecclesiastiche cittadine, facendo della musica una vera e propria ancilla Episcopi.
Morì a Lecce il 17 dicembre 1670 «senza sacramenti poi che nessuno ardiva di dirgli che era vicina la morte […]. A ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] in favore del nipote ventitreenne Tommaso, priore di S. Nicola Pellegrino di Trani, soldato di S. Paolo e familiare del papa.
Il L. morì tra la fine del 1550 e il 20 marzo 1551, data in cui fu nominato il suo successore alla carica di rettore della ...
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CORVINO BRUNI, Massimo
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Studiò legge, ma ebbe anche una buona cultura letteraria perfezionata nella consuetudine con [...] concludessi l'accordo con li capituli, di lassar Verona et Vicentia a Cesare con censo l'anno di 30 mila ducati da darsi a Sacra Ritornato nella sua sede episcopale di Isernia, il C. vi morì nel 1522.
Fonti e Bibl.: Iacobi, sive Actii Synceri ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel seguenti per curare l'edizione del libro settimo delle Decretali.
Morì a Napoli il 2 febbraio dell'anno 1602 e venne sepolto ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] ); nella dedica ai lettori dell'opera, scritta da un Cesare Glielmo, parente prossimo dell'autore, è l'annuncio della pubblicazione oratorie rimase il suo allievo Francesco D'Andrea.
Lo G. morì a Napoli il 19 nov. 1644.
Un mese prima era succeduto ...
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MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] architetto militare, alla quale si dedicarono ugualmente il fratello Cesare (n. 1571) e forse il padre. Egli profuse nella sua villa vicina al convento di S. Sabina a Roma, dove morì il 15 febbr. 1667. Secondo le sue volontà, fu sepolto modestamente ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] da Castellammare nel liceo del S. Salvatore a Napoli, ove morì il 15 gennaio 1836.
Fra le sue opere vanno ancora pp. 88, 277; G. Celoro Parascandolo, Castellammare di Stabia, Napoli 1965, p. 113; R. De Cesare. La fine di un Regno, Roma 1975, p. 277 ...
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CESI, Bartolomeo
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo del ramo degli Acquasparta, e di Beatrice Caetani dei duchi di Sermoneta, nacque a Roma nell'anno 1567. Nel 1586 ricevette da papa Sisto V la nomina [...] del ducato estense contro le pretese di Cesare d'Este.
La guerra sembrava inevitabile: come salubre. Ma il suo ritorno alla ribalta doveva risultare di assai breve durata: egli morì, infatti, a Tivoli il 18 ottobre del 1621.
Fonti e Bibl.: Arch. Segr ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Bianchi e "la secta del Barone de Bernaudo", ossia Cesare Cardoino, Giovan Francesco Alois e altri loro seguaci di bassa suoi ultimi anni, molto stimato dalla comunità teatina napoletana. Morì a Napoli alla fine del XVI secolo: una lettera del ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simone Ragagli
Nacque a Lucca dal capitano Antonio di Alessandro, membro di un illustre casato legato da stretti vincoli alla famiglia Farnese, e fu battezzato nella chiesa di [...] i nomi dei suoi cinque fratelli: Bartolomeo, Giovanni, Orazio, Cesare, Lelio.
I primi anni della vita del G. sono piuttosto decreti del governo volti a combattere il contagio.
Il G. morì a Lucca il 16 marzo 1637 e fu sepolto nella cattedrale ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...