MANTICA, Francesco Maria
Simona Feci
Nacque a Venzone (presso Udine) nel 1534 dal nobile Andrea e da Fontana di Rizzardo di Fontanabona, sorella del giurista Giovanni Fontebono (morto nel 1556). Ebbe [...] (che si sarebbe imparentata con la famiglia Fenicio).
Quando il padre morì, il M. aveva appena sette anni e lo zio materno lo accolse .
Nel 1600 il M. condivise la critica di Cesare Baronio e Roberto Bellarmino sull'esosità della dote nuziale ...
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COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Figlio di Camillo di Marcello e di Vittoria Colonna, nacque probabilmente nel 1523. Compì gli studi teologici con la guida, a detta del Litta, di Felice Peretti [...] cardinale protettore della Biblioteca Vaticana, succedendo a Cesare Baronio.
Era un momento particolarmente delicato era ufficialmente sostenuta da Filippo II, non fu neanche ventilato.
Morì a Zagarolo il 14 marzo 1597.
Fu seppellito nella chiesa di ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] nato a Stade il 18 luglio 1593 e morto a Londra nel 1641; Cesare, nato a Stade il 6 febbr. 1596; Pompeo, nato egli pure a , mentre alle figlie assegnava una dote di 40.000 fiorini ciascuna. Morì a Ginevra l'8 febbr. 1656 e fu sepolto a Plainpalais. ...
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MAMACHI, Tommaso Maria (al secolo Francesco Saverio)
Cesare Preti
Nacque nell'isola greca di Chio il 3 dic. 1713, da una famiglia forse di origine francese. A quindici anni, nel 1728, vestì l'abito domenicano [...] chiuse le sue pubblicazioni nel 1798 - fu molto letto ed è stato ritenuto la culla del cattolicesimo reazionario ottocentesco.
Il M. morì a Corneto Tarquinia (oggi Tarquinia) il 5 giugno 1792.
Fonti e Bibl.: Presso l'Arch. della Congregazione per la ...
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POLETTI, Ugo
Giorgio Vecchio
POLETTI, Ugo. – Nacque a Omegna, in provincia di Novara (oggi del Verbano-Cusio-Ossola), il 19 aprile 1914 da Bartolomeo, operaio meccanico nelle Officine De Angeli-Frua, [...] 14 settembre successivo fu consacrato da Gilla Vincenzo Gremigni, che morì il 7 gennaio 1963. A lui successe Placido Maria Cambiaghi e proposito dell’impostazione dei lavori presentata da mons. Cesare Nosiglia, vicario episcopale di Roma e stretto ...
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PETRUCCI, Alessandro
Gaetano Greco
PETRUCCI, Alessandro. – Nacque a Siena nei primi anni Sessanta del XVI secolo da Pandolfo di Agostino e da Eusta Bulgarini, figlia di Alessandro e di Virginia Chigi [...] quale, alla sua morte (1621), succedettero i figli Cesare e Timoteo, anch’essi ‘riseduti’.
Nel 1584 Petrucci bloccò sulla base di fondate motivazioni teologiche e canoniche.
Petrucci morì il 7 giugno 1628 e fu sepolto nella chiesa cattedrale di ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] Pagliai), ricevè l'offerta della carica di segretario dal cardinale Cesare Facchinetti, vescovo di Spoleto dal 1655 al 1675. Il Federico Meninni, poeta e critico.
A Napoli il C. morì il 31maggio 1692, non sappiamo se per l'epidemia scoppiata ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] istruì il processo contro un protetto dell’imperatore Leopoldo I, Cesare Michelangelo d’Avalos, il marchese di Pescara e del Vasto San Francesco a Ripa, l’anno successivo fece solenne professione.
Morì a Roma il 1° luglio 1712 a palazzo Farnese, dove ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] a Stoccolma, dove scolpì per conto del re Carlo X Gustavo: vi morì nel 1667.
Fonti e Bibl.: Tutti i docc. e la bibl. La politica culturale dell'oratorio romano nelle imprese artistiche promosse da Cesare Baronio, in Storia dell'arte, 1981, n. 42, ...
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CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] emigrazione di Galeazzo Caracciolo.
Suo nonno, il cavaliere Cesare, sospettato di aderire alle idee della Riforma protestante vero inimico d'Iddio et degli huomini, fra quali visse e morì come venenoso Dracone"). Il ritratto di Calvino viene così a ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...