FILOMARINO, Marino (Marino da Eboli, Marinus Neapoletanus)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli tra il 1205 e il 1210. Da un documento in cancelleresca napoletana, che egli fece redigere nel 1274, "ut privata [...] oltre la fine del vescovato del Filomarino.
Il F. morì probabilmente a Capua il 10 marzo 1286; il suo corpo .; C. De Lellis, Parte seconda overo supplemento a Napoli Sacra di D. Cesare d'Eugenio Caracciolo, Napoli 1654, pp. 3 ss.; F. Ughelli - N ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] vescovato di Montefiascone al fratello Carlo. Lo stesso anno il G. morì a Roma e fu sepolto in S. Maria in Trastevere.
Opere , che comprende anche le decisioni del fratello del G., Cesare, servì da modello per una successiva ristampa corretta, curata ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] governativa fu infine concessa il 12 giugno 1827.
Il L. morì a Pinerolo il 5 ag. 1830.
Le lettere del L., Lamennais a Torino, Torino 1958, ad ind.; C. Bona, Il marchese Cesare Taparelli d'Azeglio e la fine dell'Amicizia cattolica, in Boll. storico- ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] da F. Cancellieri (pp. 170 s.).
Nel dicembre del 1605 Cesare Baronio pubblicò il tomo XI dei suoi Annali della Chiesa, che alle i legati perpetui e temporanei da lui istituiti.Il C. morì a Roma, nella propria abitazione, il 17 maggio del 1608 ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] isolato e malridotto in salute, il G. uscì di scena.
Morì a Frascati il 16 sett. 1875.
Fonti e Bibl.: Alle -1848), a cura di M.L. Trebiliani, Roma 1972, ad indicem; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa. Dal ritorno di Pio IX al XX settembre (1850 ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] fece dipingere da Tiziano Vecellio - o, secondo altri, da Cesare Vecellio - nel presbiterio castionese tre ritratti, tra cui uno suo di amicizia che legò il Beccadelli al Dalle Fosse. Il D. morì prima del 20 giugno 1558 a Padova, e il suo ufficio ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] il D. arrivò a realizzare enormi guadagni - secondo R. De Cesare le sue entrate annue ammontavano a circa 100.000 lire - che 246) e quindi aprire la via a una pacificazione.
Il D. morì a Roma il 6 marzo 1884, pochi giorni dopo aver rivolto a nome ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] l'Orazione domenicale esposta a modo di colloquio dal padre Cesare Calino della Compagnia di Gesù cui si sono aggiunti l tre anni della sua vita non ricoprì alcun incarico.
Il G. morì al Collegio romano il 24 ott. 1764.
Opere manoscritte. Milano, ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] nel maggio del 1564, e nuovamente ceduta nel 1572 a Cesare Costa.
Quali che fossero i vantaggi economici consentitigli dal pontificato Gregorio XIII, al quale del resto non sopravvisse a lungo: morì infatti il 1º maggio 1585. Il suo corpo venne ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] . In questo periodo il L. lasciò definitivamente le proprie mansioni e dopo circa un anno fu costretto a letto dall'artrite.
Il L. morì a Chiavenna il 28 genn. 1599.
Fonti e Bibl.: Lo studio principale sul L. è E. Fiume, S. L. 1525-1599. "Quotidie ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...