DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] nonché con l'iscrizione a titolo d'onore fra i Filarmonici bolognesi, quale maestro compositore.
Ritiratosi nel 1915 dall'insegnamento, morì a Roma, all'età di novantadue anni, il 27 genn. 1916.
Compose musica sacra per soli, coro e orchestra: Messa ...
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GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] tutt'altro avviso è il Regli, il quale riferisce che Cesare Badiali, artista di canto attivo nella stagione della Fiera del della vita furono amareggiati dalla perdita di due figli.
Il G. morì il 4 ott. 1883 a San Polo d'Enza, presso Reggio Emilia ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] insieme con Franca Somigli. Nel 1936 fu tra gli interpreti del Giulio Cesare di G.F. Malipiero, rappresentata l'8 febbraio in prima assoluta , un balletto, musica sinfonica e da camera.
L'I. morì a Milano il 10 dic. 1959.
Artista versatile, dotato di ...
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PIGNATTA, Pietro Romolo
Giulia Giovani
PIGNATTA, Pietro Romolo. – Nacque a Roma nel 1635-1636. Religioso, compositore, librettista, la sua attività musicale è documentata dal 28 gennaio 1679, quando, [...] dal servizio del coro a causa della salute declinante. Morì a Cividale il 5 febbraio 1715.
Le testimonianze sull’ tre arie adespote che nel libretto del ‘pasticcio’ Nerone fatto Cesare allestito da Vivaldi nel teatro di S. Angelo a Venezia nel ...
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CASTAGNONE, Riccardo
Salvatore De Salvo
Nacque a Brunate (Como) il 10 sett. 1906 da Mario e Luisa Prati. Proveniente da una famiglia benestante (il padre era avvocato), poté dedicarsi nel contempo agli [...] al conservatorio di Milano, e di Giulio Cesare Paribeni per la composizione, si perfezionò successivamente in . ricoprì la carica di presidente dell'associazione Amici di Casa Verdi.
Morì a Milano il 20 febbr. 1983.
La rigorosa preparazione, sia nel ...
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BICILLI (Becilli, Biccilli), Giovanni
Silvana Simonetti
Figlio di Giacomo Becilli e fratello di Cesare, nacque probabilmente a Urbino nel 1623, ma fu musicista noto per lo più sotto il cognome Bicilli. [...] tali studi sia avvenuto a Roma, dove il fratello Cesare era già dal 1610 membro della Congregazione dei padri filippini Mancano, dopo questa, altre notizie del B., che quasi certamente morì a Roma, forse nello stesso anno 1705 o in quelli successivi ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] intitolato Arcadia, presentato al saggio finale quale allievo di Cesare Dominiceti, dato che Ponchielli era morto l'anno precedente. compagnia si era trasferita).
Ritornato infine in Inghilterra, il L. morì a Londra l'8 febbr. 1949.
Se anche il L. ...
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PEPERARA, Laura
Elio Durante
Anna Martellotti
PEPERARA (Peverara), Laura. – Nacque a Mantova nell’estate del 1563 da Vincenzo Peveraro (1531-1622), letterato al servizio della famiglia Gonzaga, e da [...] e di esibizione negli appartamenti ducali. Nel dicembre Giulio Cesare Brancaccio, uomo d’armi e basso napoletano, fu Ser.me Altezze» (dedica al cardinale Pietro Aldobrandini).
Laura Peperara morì a Ferrara il 30 dicembre 1600 e fu sepolta nella chiesa ...
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CASAVOLA, Franco
Claudio Strinati
Nacque a Modugno (Bari) il 13 luglio 1891 da Donato e da Giovanna Russo. Iniziati gli studi al liceo musicale di Bari con P. La Rotella, li proseguì in seguito a Milano [...] 1924) e Diario di guerra di Leonardo Coffres (Napoli 1924).
Morì a Bari il 7 luglio 1955.
Il C. incarna in maniera di Sofocle (Roma, teatro dell'Università, 1950); l'opera comica Don Cesare di Bazan (libr. C. Giardini da Dennery, 1921); i balletti: ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] già un sicuro mestiere improntato al linguaggio tardoromantico di César Franck e Brahms; su La Critica musicale del dicembre una malattia, continuò fino all’ultimo l’insegnamento privato.
Morì a Torino il 6 settembre 1966.
Opere. Poche furono ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...