BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] dalla città un rifiuto. Nell'aprile del 1490 Mattia Corvino morì. Il B. tentò di conservare il possesso delle terre III) e condurre una fortunata campagna contro le milizie che Cesare Borgia aveva lasciato a Bertinoro, Cesena e Forlì. Probabilmente ...
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CIOFANO, Ercole
Vera Lettere
Di nobile famiglia, nacque a Sulmona da Giovanni prima della metà del sec. XVI. Si ignora l'anno di nascita.
Fin da giovane si applicò allo studio del greco e del latino, [...] di frasi fatte per segretari. Secondo G. Pansa il C. morì a Sulmona nel novembre del 1592.
F. Peeters (Les "Fastes storia e arte, IV(1900), pp. 92-95; L. Rivera, Cesare Rivera, rettore generale dello Studio bolognese nel III centenarto della sua morte ...
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PALADINI, Luisa Amalia
Angelica Zazzeri
PALADINI, Luisa Amalia. – Nacque a Milano il 24 febbraio 1810 da Francesco, funzionario del ministero della Guerra del Regno Italico, e da Caterina Petrocchi.
All’indomani [...] le valsero il plauso di intellettuali come Lazzaro Papi e Cesare Lucchesini. Coltivò la passione per la letteratura da autodidatta, II di Lecce.
A Lecce trascorse i suoi ultimi giorni e morì il 17 luglio 1872 dopo una malattia alla gola.
Opere: oltre ...
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GIAQUINTO, Adolfo
Carlo D'Alessio
Nacque a Napoli il 25 ott. 1847 da Antonio e Amalia Cicciarella; quando aveva tre mesi, la famiglia si trasferì a Roma.
Dopo aver completato la prima istruzione, il [...] in un'ottica molto simile a quella adottata successivamente da Cesare Pascarella nella Scoperta dell'America.
Il G. scrisse anche spazio e ridusse progressivamente l'interesse per la sua produzione.
Morì a Roma il 28 giugno 1937.
Tra le opere del ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] diradandosi e si limitò a sporadiche liriche d'occasione. Morì a Bologna il 4 febbr. 1889.
Fonti e I nostri poeti: briciole di storia contemporanea, Milano 1895, ad ind.; R. De Cesare, Roma e lo Stato del papa dal ritorno di Pio IX al 20 settembre ( ...
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GUASCO, Carlo
Dario Busolini
Nacque ad Alessandria il 23 maggio 1724, primogenito del marchese Guarnerio Lorenzo, del ramo di Castelletto d'Erro, a cui succedette nel titolo, e di Maria Violante Turinetti [...] amministrare il suo patrimonio), in partenza per Roma.
Il 12 marzo 1796 morì in Alessandria. Fu sepolto nella chiesa cittadina del Carmine.
Fonti e Bibl.: Lettere di Giulio Cesare Cordara a Francesco Cancellieri…, a cura di G. Albertotti, Modena 1912 ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] una scritta preliminare della società redatta dal notaio Giulio Cesare Mochi. Nell’azienda aveva una quota di partecipazione anche lui la famosa reliquia del dito di Galileo Galilei.
Poggiali morì il 3 marzo 1814 e fu seppellito nella chiesa della ...
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DALBONO, Cesare
Magda Vigilante
Nacque a Roma nel 1812, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Carlo Tito.
Trasferitasi, alcuni anni più tardi, la sua famiglia. a Napoli, dove il padre ricevette [...] feudali. La narrazione proseguiva con la storia della famiglia Farnese, della quale il D. ricordava i maggiori esponenti.
Il D. morì a Napoli il 29 maggio 1889.
Le sue prose principali - che confermano per la loro sobrietà efficace l'ideale di ...
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BINDI, Enrico
Piero Treves
Nato da Atto e da Marianna Masi a Canapale di Pistoia il 29 sett. 1812, fu a nove anni dalla famiglia, non troppo disagiata, ma contadina e desiderosa di migliorare la condizione [...] nel '71 fu traslato alla sede arcivescovile di Siena. Morì nei pressi di Pistoia il 23 giugno 1876.
Opere: . a pp. 701-703 e la riproduzione commentata di larghi brani del discorso su Cesare a pp. 705 ss.). Per il B. editore del Davanzati, cfr. E. ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] prima significativa inclusione di uomini di cultura, come candidati indipendenti, che il partito comunista presentava nelle proprie liste.
Il C. morì a Roma l'8 maggio 1972.
Bibl.: A. Hermet, La ventura delle riviste, Firenze 1941, p. 415 e passim;G ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...