PAGANO, Nunziante
Corrado Calenda
PAGANO, Nunziante. – Nacque a Cava de’ Tirreni nel 1681, da Alessio e Teresa Trara.
La famiglia, che fiorì per secoli nel territorio cavese, vantava tradizioni nel [...] ’autore stesso suggerito al modello della Rosa di Giulio Cesare Cortese, magari rimpolpato dalla concreta esperienza della vita campestre dei villani maturata nel volontario ritiro ai Calori.
Pagano morì a Napoli l’11 agosto 1756.
Di quattro opuscoli ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] 1637 rientrò a Milano dove, per volontà del cardinale Cesare Monti, divenne canonico (con prebenda dottorale) della dare una definizione sostenuta dall'idea di "valore".
Il G. morì nel 1668 ad Alessandria, dove fu sepolto nella chiesa (oggi demolita ...
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CROTTI, Elio Giulio
Roberto Ricciardi
Nacque a Cremona verso la fine del sec. XV dalla nobile famiglia Crotta o Grotta, che già in passato si era segnalata in Cremona per la sua rimarchevole partecipazione [...] 1404), dei corrispondenti della poetessa Veronica Gambara. Siccome costei morì nel 1550, è probabile che almeno fino a quella poetica. In modo particolare egli fu amico di Cesare Gonzaga, colto interlocutore del Cortegiano di Baldassar Castiglione, ...
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BELLI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Nacque nel 1577 ad Arzignano, nel Vicentino, da nobile famiglia (per errore il Maffei, come più tardi il Quadrio, lo ha annoverato nella Verona illustrata fra gli [...] patria, abbracciò in età ormai matura lo stato ecclesiastico. Morì a Vicenza nell'anno 1644.
Accademico Olimpico di Vicenza, sfoggio della propria erudizione classica con citazioni e rimandi a Cesare, Plinio o Tacito.
Il B. alterna la sua relazione ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] rimanervi almeno sino al 1225, quando, come si è detto, fu compartecipe alla stesura del Cantico.
Le fonti riportano che morì in Francia (Leggenda Maggiore, 1078-1079; Compilatio assisiensis, n. 82, 1638), nei pressi di Lens, intorno al 1230 (anno in ...
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PAGLIARI, Giorgio
Gianfranco Borrelli
PAGLIARI, Giorgio. – Nacque nel comune di Bosco (oggi Borgo Marengo in provincia d’Alessandria) nel 1545 da Giacomo Maria e Fiordiana di Bartolomeo Mallio.
Nel [...] crudeltà estreme seguendo l’esempio di Cesare Borgia: «Scrive il Guicciardino che Cesare Borgia sotto Alessandro VI fece crudelmente di tregua duratura a fronte delle aggressioni straniere.
Morì in luogo sconosciuto il 3 aprile 1612, secondo ...
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DE ANGELIS, Domenico (D. Francesco Niccolò)
Angelo Romano
Nato a Lecce il 22 ott. 1675 da Giovan Battista e Maria Mauro, imparò assai presto la filosofia, la letteratura, la matematica e la teologia [...] per i tipi dei Raillard, nel 1713, e dedicata a Giulio Cesare Albertini -, l'opera comprende le seguenti biografie: Vita di monsignor s.).
Tornato a Lecce nei primi mesi del 1718, vi morì improvvisamente l'8 agosto, lasciando ogni suo avere in eredità ...
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PALUMBO, Nino
Vincenzo Caporale
PALUMBO, Nino. – Secondogenito di Domenico, artigiano, e Gaetana Moscatelli, nacque a Trani il 15 aprile 1921.
All’età di undici anni si trasferì con la famiglia a Bari; [...] qualche anno dopo insieme a Vico Faggi, Adriano Guerrini e Cesare Garelli. Collaborò inoltre con il Corriere mercantile, Il Ponte, …, cit., p. 32). Il romanzo rimase incompiuto.
Morì, inaspettatamente, il 6 marzo 1983 a Genova per conseguenze ...
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CORRADINI, Nicolò
Martino Capucci
Nacque a Mirandola nel 1573 (data del battesimo, 21 aprile: cfr. Ceretti, I, p. 173), da Giuseppe e da una Lucrezia della quale è ignoto il casato. Secondo la dichiarazione [...] accompagnarono a Modena Alessandro I Pico, cui era stato conferito, insieme con Cesare d'Este, il Toson d'oro (cfr. Papotti, p. 89). a Roma, ma, mentre si apprestava al viaggio, il C. morì improvvisamente, a Mirandola, l'11 sett. 1624 (cfr. Maffei, ...
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BATTISTA (Battisti, Batista, Batisti, Batisto), Giuseppe
Enzo Noè Girardi
Nato a Grottaglie (Taranto) l'11 febbr. 1610 da Cesare e Macedonia Fasano, perse ben presto i genitori, ereditandone molti debiti [...] all'avversario.
Sofferente di podagra, sciatica e febbri, il 1º marzo 1675 perse l'uso della parola per un colpo d'apoplessia; morì pochi giorni dopo, il 6 o il 9 marzo 1675, in Napoli.
Fu seppellito in S. Lorenzo Maggiore; Lorenzo Crasso dettò l ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...