MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] riuscì mai a liberarsi completamente.
Frequentò il liceo classico Cesare Beccaria di Milano; agli anni delle superiori risalgono le aveva confessato di aver perso la voglia di vivere.
Il M. morì a Roma il 28 maggio 1990.
L'esordio nel campo della ...
Leggi Tutto
DEL VECCHIO, Gustavo
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna, presso Ravenna, il 22giugno 1883 da Cesare e Bice Cavalieri.
L'infanzia del D. fu turbata da un gravissimo lutto familiare: il padre fu infatti [...] alla Rivista delle società commerciali, alla Rivista di politica economica, alla Rassegna di diritto e di economia.
Il D. morì a Roma il 6 sett. 1972.
Oltre alle opere citate, vanno ricordati: Ricchezze immateriali e capitali immateriali, Alessandria ...
Leggi Tutto
CECCHI, Antonio
Francesco Surdich
Nacque a Pesaro il 28 genn. 1849 da Agostino e Luigia Spinaci, secondo di numerosi fratelli e sorelle. Suo padre era un commerciante e importatore di derrate. Trascorse [...] praticamente in ostaggio.
Rientrati a Cialla (24 giugno), il Chiarini morì dopo pochi mesi, il 5 ottobre, in conseguenza di atroci italiana,preceduta da una prefazione del suo presidente Cesare Correnti. L'edizione fu ampiamente e riccamente corredata ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] , nel frattempo, le sue condizioni di salute.
Il L. morì a Roma il 28 ag. 1679 ed ebbe temporanea sepoltura nella ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da Cesare Monti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura di A ...
Leggi Tutto
CARA, Marco (Marcus, Marchetto)
Cesare Casellato
In assenza di documenti la sua data di nascita si fa cadere generalmente nella seconda metà del sec. XV, ambito che le varie indicazioni di cui disponiamo [...] di Urbino, costretti a riparare a Venezia dopo che Cesare Borgia si era impadronito del loro ducato nel giugno del invece fa risalire al 1529-30. Secondo il Reese, il C. morì nel 1530 circa.
Fra le varie testimonianze della considerazione in cui era ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Alfonso.
Quando però più pressante si fece la minaccia di Cesare, il B. fiancheggiò validamente il padre nell'organizzare la più dare segno di sé, alla corte estense, e a Ferrara morì il 24 giugno 1540.
Fonti e Bibl.: C. Ghirardacci, Della historia ...
Leggi Tutto
CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] dottrina di Aristotele. Sosteneva che insegnava soltanto il contenuto dei testi aristotelici, inclusi quelli contrari alla dottrina cristiana.
Il C. morì a Padova tra il 18 e il 19 luglio 1631, non di peste, come è stato spesso detto, ma di catarro ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] L. Blanch, a M. De Augustinis, a G. De Cesare, a L. de Samuele Cagnazzi, fu espressione delle rinnovate speranze biografia dell'autore e per alcuni episodi di storia minore.
Il B. morì a Napoli il 10 giugno 1871.
Opere del B., oltre a quelle citate ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] , dietro sollecitazione dello stesso ministro della Pubblica Istruzione, Cesare Correnti, il C. non ridusse il suo impegno dagli impegni politici a causa delle cattive condizioni di salute. Morì a Bologna il 7 giugno 1898 dopo una lunga malattia.
...
Leggi Tutto
FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] godette dell'apporto di cineasti rinomati, come Vittorio De Sica e Cesare Zavattini (1951, n. 1), Luchino Visconti, che firmò nel suoi spettatori, dalle origini alla fine del secolo.
Marco Ferreri morì a Parigi il 9 maggio 1997; la salma fu tumulata ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...