GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] del Seicento, in concomitanza all'esecuzione della pala di Cesare Dandini con La Vergine in gloria e i ss. e Francesco per il medesimo altare.
Secondo quanto riferisce Guarnacci, G. morì nel convento volterrano di S. Matteo al Posatoio nel 1655.
Fonti ...
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PAGLIACCETTI, Raffaele
Francesco Franco
(Raffaello). – Nacque a Giulianova, nel Teramano, il 31 ottobre 1839 da Andrea, commerciante, e da Chiara Trifoni.
Fin da piccolo incominciò a disegnare e a modellare [...] conservano presso la Pinacoteca civica di Teramo.
Morì a Giulianova il 10 maggio 1900.
Fonti , La fortuna critica di R. P., ibid., pp. 41-49; A. De Cesare, La lotteria dell’Esposizione nazionale di Napoli del 1877, in Napoli nobilissima, s. 5 ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] di B. Croce, Bari 1915: vedi anche S. Lodovici [Samek Ludovici], Storiciteorici e critici..., Milano 1942, pp. 121 s.).
Il D. morì a Napoli il 23 ag. 1915.
Opere del D. sono conservate, oltre che in collezioni private, nella galleria dell'Accad. di ...
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Nacque a Pesaro il 21 febbr. 1811 dal conte Antonio e da Giovanna Venturelli di Cesena (Pesaro, Biblioteca Oliveriana, ms. 1549, II).
La tradizione che lo vuole figlio di Cesare, zio paterno nato nel 1755 [...] (Thieme - Becker). La presunta produzione pittorica di Cesare Gavardini in diversi luoghi della città natale sorge su Nel 1868 improvvisamente impazzì e fu internato nel manicomio di Perugia, dove morì il 19 apr. 1869 (ms. 1549, II).
Fonti e Bibl.: ...
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CABIANCA (Penso), Francesco
Milos Milosevic
Nacque a Venezia nel 1665, secondogenito di Pietro Penso. Per poter ereditare la dote della prima moglie, Lucietta Cabianca, ne assunse il cognome. La seconda [...] Laura Cipri, gli diede due figli, Tonina e Pietro: l'una morì all'età di ventun anni; l'altro, mandato ad apprendere l'arte , intorno al 1693, Pietro Baratta e, più lungamente, Giulio Cesare Fontana. Intorno al 1698, a causa di un'affezione venerea e ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] Venezia (1908) e di Roma (1911) riportò la "grande medaglia d'oro"; a Milano, nel 1906, riuscì vincitore del "gran premio reale".
Morì a Roma il 30 marzo 1939.
Bibl.: M. Piacentini, C.B., in. Architettura, XVIII (1939), pp. 331-338; G. Giovannoni, C ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] Palermo, e le decorazioni (oggi perdute) dei piroscafi "Giulio Cesare", "Roma", "Dux" e "Caio Duilio". In collaborazione con la cattedra di pittura all'accademia di belle arti di Palermo. Morì a Palermo il 28 febbr. 1938.
Il percorso stilistico del ...
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BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] Le poche lettere che restano lo rivelano scrittore vivace e colto.
Morì a Firenze il 13 sett. 1855.
Fonti e Bibl.: X B., in IlTiberino,II(1834), n. 48; I. Giampieri, Le imprese di Cesare dipinto a fresco nell'I.R. Palazzo Pitti dal prof.G. B., Firenze ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] . Ricavato da un vecchio granaio di proprietà del duca Cesare d'Este, fu dovuto all'iniziativa del marchese Enzo con Angiola Moschini, dalla quale ebbe un maschio (premorto) e cinque femmine. Morì a Ferrara il 12 dicembre 1636.
Fonti e Bibl.: G. A. e ...
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AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] . Spirito", dove passò gli ultimi anni della sua vita e dove morì verso il 1580.
F. Scannelli, lodando l'A. come inventore un S. Gerolamo in casa Monsignani e alcune Storie di Giulio Cesare in casa Torelli. Secondo il Baglione l'A. avrebbe lavorato ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...