L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Veneziani in Romagna promosse l'impresa militare del figlio Cesare Borgia e gli concesse poi il territorio conquistato elevandolo . Agostino. L'opera non era ancora stampata quando Giansenio morì nel 1638: i suoi amici la pubblicarono nel 1640 con ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] che il quattordicesimo rimase incompiuto perché il pontefice morì prima che si giungesse al termine dell'indizione; tre oratori attualmente esistenti sono dovuti all'iniziativa del cardinale Cesare Baronio († 1607), mentre la chiesa attuale a lui ...
Leggi Tutto
La famiglia e la politica dinastica di Costantino
Johannes Wienand
La politica dinastica ha assunto un ruolo di primo piano per la conservazione del potere sin dall’inizio del regno di Costantino: egli [...] tali questioni152. Nei conii, Dalmazio è considerato nella sua funzione di Cesare. Probabilmente egli si sposò nel 336, forse con Elena, la più giovane delle due figlie di Costantino. Morì nell’estate del 337 in seguito alle trame per la successione ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , aveva fatto riferimento alle parole di Gesù "Date a Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel che è di Dio" (Matteo Vigilio si rimise in viaggio per l'Italia nel 555 e morì durante una sosta a Siracusa. La sua tormentata vicenda mise drammaticamente ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] come Sandro Pertini, Luigi Longo, Parri, Leo Valiani, Cesare Merzagora. Assai interessante è la procedura, tutta politica, che da G. Cherubini, F. Della Peruta, E. Lepore, G. Mori, G. Procacci, R. Villari, 25 voll., 1981-1999). La distribuzione ...
Leggi Tutto
Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] Monsignor Alessandro Riccardi, vescovo di Torino, scrivendo a Cesare Cantù nel febbraio di quell’anno, ipotizzò che le X e la generazione postunitaria (1895-1904)
Leone XIII morì senza aver risolto la questione della partecipazione politica dei ...
Leggi Tutto
SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] della sua incompletezza, esso non fu reso pubblico. S. morì il 27 agosto 1590 al calar della sera nel palazzo del , Roma 1959, pp. 286-325; La nunziatura di Spagna di Cesare Speciano, 1586-1588 (su documenti inediti dell'Archivio Segreto Vaticano), a ...
Leggi Tutto
Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] Cecilia Medici erano stati disposti alcuni legati. P. morì il 9 dicembre 1565, probabilmente per le complicazioni pp. 585-621.
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a Roma, a cura di F. Zamponi ...
Leggi Tutto
Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] condizioni di salute subirono tuttavia un drastico peggioramento. Morì infine a Breslau nel giugno del 1826. Sebbene volume dell’opera, dedicato alle province dell’Impero romano da Cesare fino a Diocleziano. Il quarto volume, invece, che avrebbe ...
Leggi Tutto
Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] elementari, il ginnasio e parte del liceo nel collegio Cesare Arici, tenuto a Brescia dai Gesuiti, e negli stessi non volle lasciare la parrocchia di S. Antonio a Brescia e morì poche settimane dopo come "cardinale parroco"). Tra il dicembre 1964 ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...