CALINI, Ferdinando
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 25 maggio 1713 da Orazio, figlio di Carlo Francesco, e da Ottavia Conforti, in una delle più antiche e ragguardevoli famiglie cittadine. Seguendo [...] Bologna, ove studiò sotto la guida dello zio, Cesare, nel collegio di S. Lucia; dopo Pordinazione sacerdotale presso i suoi eredi, una Vita di s. Girolamo, oggi irreperibile.
Il C. morì a Brescia nel 1790.
Fonti e Bibl.: Bibl. Apost. Vat., Vat. lat. ...
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GATTIOLI, Gregorio
Dario Busolini
Nacque ad Ala, nel Trentino, nel 1622, figlio di Bartolomeo, mercante e proprietario terriero discendente da una delle più ricche famiglie della città, di origine veneta, [...] di Verona dove, senza lasciare altre notizie di sé, morì nell'aprile 1698.
La Cronaca del G. fu scoperta durante solo tra il 1978 e il 1980.
Fonti e Bibl.: A. De Cesare, Un massimario di economia sociale del Seicento nel Trentino, in Nuova Antologia, ...
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BARTOLINI RUCELLAI, Camilla
Cesare Vasoli
Nacque a Firenze il 16 ott. 1465, da Domenico di Neri e da Ermellina Corbinelli. Giovanissima andò sposa a Rodolfo di Filippo Rucellai, ricco gentiluomo fiorentino. [...] spiegata come il preannunzio della sua entrata nell'Ordine per la primavera del 1494 o del 1495. Invece, com'è noto, il Pico morì il 17 nov. 1494, dopo aver pronunziato il voto d'ingresso nell'Ordine e aveme ricevuto l'abito. Ma i "piagnoni" videro ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] a un modello di direzione spirituale che non venne mai meno in lui anche quando cominciarono a logorarsi le forze fisiche.
Morì nella città natale il 28 aprile del 1765 e venne sepolto nella parrocchia di S. Isaia.
Nel 1714, appena ordinato sacerdote ...
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ANDREASI, Osanna
Abele L. Redigonda
Figlia di Niccolò e di Agnese Gonzaga (si ignora se imparentata coi marchesi Gonzaga), nacque a Mantova il 17 genn. 1449. La sua vita, sin dalla più giovane età improntata [...] , per i quali l'A. ebbe ogni premura, quando la madre morì. Questi rapporti divennero anche più stretti al tempo del marchese Francesco e d'Urbino, dovette più volte fuggire le insidie di Cesare Borgia.
Per tutti questi motivi l'A. visse sempre ...
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CAMPORI, Giuseppe
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana, intorno al 1535, da Giammaria e da Vittoria di Onofrio Sandonnini. Dei suoi fratelli, Onofrio fu segretario dei cardinali Mattei [...] a Roma dalla Spagna, dove aveva accompagnato il nunzio mons. Cesare Speciano, del quale era segretario, e il C. andò ad per le persuasioni del C., disposto a concederla, quando morì. Sfumò così quello che sarebbe stato il più importante successo ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...