ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] svincolarsi dai legami del basso continuo, come appare nel suo Cesare in Alessandria, rappresentato a Napoli nel 1700, in cui esistenza povera e sregolata per l'abitudine al bere.
Morì l'8 febbraio 1707, annegando nel canale Naviglio alla periferia ...
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BADIALI, Cesare
Ada Zapperi
Nacque a Bologna nei primi anni del sec. XIX; ancora fanciullo si trasferì insieme con la famiglia a Imola, dove intraprese lo studio del contrabbasso e del liuto, e si esibì [...] frammenti dello Stabat di Pergolesi e di quello di Rossini (1863). Il B. passò gli ultimi anni della sua vita a Bologna, dove morì il 19 nov. 1865.
Dotato di una voce generosa che spaziava dal registro del basso a quello del baritono il B. fu uno ...
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FRANCO, Cesare
Aldo Bartocci
Nacque ad Acquaviva delle Fonti, in terra di Bari, il 24 febbr. 1885 da Francesco, autore di musica bandistica, e da Rosa Squicciarini. Educato dall'ambiente familiare alla [...] e una Messa da requiem a 2 voci pari e organo - rimasta incompiuta - e dedicata ai caduti della seconda guerra mondiale.
Il F. morì il 21 genn. 1944 ad Acquaviva delle Fonti.
Le numerose composizioni edite e inedite del F. nonché la sua biblioteca si ...
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FRESCHI, Giovanni Domenico
Raoul Meloncelli
Nacque a Bassano del Grappa intorno al 1630. Scarse e lacunose sono le notizie sulla sua formazione musicale, compiuta forse a Venezia, ove il F. soggiornò [...] musicali in cui svolse la sua attività.
Il F. morì a Vicenza il 2 luglio 1710.
Dalla sua attività di Aureli, 20 nov. 1681 (Mss. It., cl. IV., 442 [= 9966]); Giulio Cesare trionfante, dramma in 3 atti, libr. di L. Orlandi, 10 genn. 1682; Ermelinda ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] con Cesare Pollini, organo e composizione con Luigi Bottazzo all’Istituto musicale di Padova. Avviò presto un’intensa Bach; La parola in Palestrina: problemi tecnici, estetici e storici.
Morì a Roma il 28 luglio 1975.
Opere: Oltre gli scritti citati ...
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PACCHIONI, Antonio Maria
Alessandra Chiarelli
PACCHIONI, Antonio Maria. – Nacque a Modena da Bartolomeo e da Lucia Bartolomasi il 1° luglio 1654 (fu battezzato il 5 luglio).
Si formò, visse e operò [...] lì a poco duca anche di fatto, non già il cugino Cesare Ignazio, ambizioso ma non ancora potente). Fu ordinato prete nel 1677 cappella nel duomo di Milano nel 1714 (Toffetti, 2010, p. 1).
Morì a Modena intorno al 14 luglio 1738 (fu sepolto il 16; nel ...
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DELLA PORTA (Porta), Francesco
Mauro Macedonio
Nacque quasi certamente a Monza, verosimilmente tra il 1600 e il 1610.
I suoi dati anagrafici, desumibili peraltro solo indirettamente, sono stati oggetto [...] come concorrenti Antonio Grossi, Romano Micheli, Carlo Cesare Cabiati e Michelangelo Grancini, il quale ultimo venne maestro di cappella presso la chiesa di S. Antonio.
Il D. morì a Milano nel gennaio del 1666.
Esecutore molto stimato ai suoi tempi ...
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CURIONI, Alberico
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono con precisione i dati anagrafici; secondo F. Regli, nacque a Milano nel,1785, mentre il necrologio apparso sulla Gazzetta musicale di Milano [...] sembra che il C. si sia dedicato all'insegnamento del canto. Morì nel marzo 1875 nella sua villa di Tomo sul lago di Durante-M. N. Massaro, Catal. dei manoscritti musicali del conserv. "Cesare Pollini" di Padova, Torino 1982, p. 42; M. Rossi Ferrucci ...
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MANNA, Ruggero
Pietro Zappalà
Nacque a Trieste il 6 apr. 1808 (il 7 aprile, secondo Boccardi, 1908), figlio di Pietro, conte cremonese, e di Carolina Bassi, celebre cantante napoletana.
Stimolato dall'ambiente [...] , R. Boucheron, Mayr, Meyerbeer, G. Gaspari, il conte Cesare Castelbarco Visconti, A. Aleardi, e altri ancora. Ben presto, quindi fronteggiare le incombenze derivanti da una simile carica.
Il M. morì a Cremona il 13 maggio 1864.
La sua scomparsa creò ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] la Toti proprio "un po' debole nelle agilità" a testimonianza dell'eterno divario fra vecchia e giovane scuola.
Il D. morì a Milano il 2 febbr. 1932.
Bibl.: Notizie (critiche, recensioni e altre testimonianze tratte da quotidiani e periodici d'epoca ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...