DE GIOVANNI, Nicola
Danilo Prefumo
Nacque a Genova il 4 giugno del 1802 da Cesare e da Antonia Ginocchio; dal padre, un commerciante dilettante di violino, ricevette la prima istruzione musicale. Avviato [...] fu accordato, nel 1856, il musicista genovese era ormai troppo malato per poter intraprendere il desiderato viaggio in Inghilterra. Morì a Parma il 14 marzo 1856.
Oltre che violinista e direttore d'orchestra, il D. fu anche un compositore piuttosto ...
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GRAFFIGNA, Achille Giuseppe
Ennio Speranza
Nato il 2 maggio 1816 a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, da Angelo, professore di musica, e Maria Todescati, compì i primi studi musicali con Francesco [...] che Ilbarbiere di Siviglia, utilizzando il libretto che Cesare Sterbini aveva scritto per G. Rossini oltre sessanta G. si trasferì a Padova agli inizi del 1891 e qui morì il 19 luglio 1896 per arresto cardiaco.
Della produzione teatrale del ...
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GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] a Roma al teatro Argentina nel 1819 nel Giulio Cesare nelle Gallie di Giuditta Nicolini, nella parte di Eugaro un buon compositore e un ottimo insegnante di pianoforte e di canto. Morì a Padova il 1° ott. 1905.
Fonti e Bibl.: Gazzetta privilegiata ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] e soprattutto lo studio del pianoforte.
Morì improvvisamente il 26 gennaio 1912.
Il e nell’arte, Padova 1916; R. Lorenzoni, Cesare Pollini nel XXV annuale della morte, Padova 1937; F. Perrino, Cesare Pollini, in Rassegna musicale Curci, XVI (1962), ...
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LUCINO (Lucini), Francesco
Rodobaldo Tibaldi
Nacque verso la metà del XVI secolo a Caravaggio, nel Bergamasco. Già frate dell'Ordine degli umiliati, secondo la testimonianza di G. Borsieri, fu ordinato [...] cit. in Kendrick, pp. 423 s.).
Il 12 sett. 1611 Gabussi morì e il L., in quanto coadiutore, si trovò a reggere l'istituzione milanese a quattro voci [(] libro primo (ibid. 1599) di Cesare Borgo, organista del duomo milanese, un'altra canzone La Lucina ...
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PALONTROTTI, Melchiorre (Marchioro)
Richard Wistreich
– Il cantore nacque presumibilmente nel settimo decennio del secolo XVI a Venafro.
Oscillante la forma del cognome: Palantrotti, Palentrotti, Pandrotti, [...] . Lorenzo in Damaso; il 27 novembre 1610 un figlio morì poco dopo il battesimo (Chater, 1987, pp. 198 .html), passim; R. Wistreich, Warrior, courtier, singer: Giulio Cesare Brancaccio and the performance of identity in the late Renaissance, Aldershot ...
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GNECCO, Francesco
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Genova intorno al 1769. Secondogenito di quattro figli, era stato destinato dal padre, Giambattista, all'attività commerciale; manifestò tuttavia sin [...] del Civico Museo bibl. musicale G.B. Martini di Bologna, è attribuito erroneamente dal Manferrari a G.M. Foppa).
Lo G. morì tra il 1810 e il 1811 a Milano in povertà, poco prima di terminare l'opera buffa Conversazione filarmonica.
Tra le opere ...
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PECCI, Tomaso
Gregorio Moppi
– Figlio di Ermonide e di Laura Tolomei, fu battezzato a Siena l’8 ottobre 1576.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista della città, sebbene la famiglia [...] 'seconda pratica', riconosciuto tale fin dai coevi Giulio Cesare Monteverdi e Adriano Banchieri.
Nel 1603 Pecci entrò a aprile e anche in ottobre Pecci si trovava ancora a Siena. Morì poche settimane dopo e venne seppellito il 3 dicembre 1604. La ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] che rapiva le persone e faceva stupire veramente. Morì nondimeno poco fortunato in Roma». Pasquini dovette dunque d’organista nella Santa Casa di Loreto, raccomandato da don Cesare d’Este di Modena. Peraltro l’incombente cessazione della linea ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] A. Cesti e modificato dal Terzago, 1680), Giulio Cesare ricovrato all'ombra natalizia di Massimiliano, Emanuele (" torneamento 1726 (secondo il Rudhart, che gliela attribuisce).
Il B. mori a Monaco il 9 marzo 1732.
Abile contrappuntista e compositore, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...