GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] purificate mediante ultracentrifugazione in gradienti di cloruro di cesio o adozione di qualche metodo cromatografico (su colonna ricerca Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti, dal 1988 al 2002.
Morì a Roma il 1° aprile 2013.
Fonti e Bibliografia
L ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] il padre, morto a 48 anni per una polmonite; nel 1935 morì anche la madre per un tumore. Proseguì gli studi grazie a un editore torinese dimostrò un concreto interesse, soprattutto attraverso Cesare Pavese. Bollèa iniziò così a lavorare assieme alla ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] aggiunta la o lectura de simplicibus", che tenne dapprima insieme con Cesare Odoni, poi, dopo la morte di questo (1571), da che aveva fatto eseguire. Il 4 maggio 1605 l'A. morì senza lasciare discendenza, perché alcuni figli avuti dalla seconda moglie ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] in atto in quegli anni ma fallito, di ottenere il ritiro del decreto del S. Uffizio sui Dialoghi di G. Galilei).
Il M. morì a Roma il 29 nov. 1694. L'Opera posthuma figuris illustrata, più volte ricordata, fornì la prima versione a stampa dei testi ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] condurre una vita ritirata, dedicata alla stesura dell'autobiografia.
Morì a Roma il 20 sett. 1576. Si ignora il luogo psicopatico (aspetto, quest'ultimo, che richiamò l'attenzione di Cesare Lombroso e della sua scuola). Da un punto di vista ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] a Padova, mentre, nel sec. XVIII, Giovanni Maria e Cesare furono successivamente lettori di medicina a Pavia.
Gaspare, padre occupandosi di viticoltura e dell'educazione dei due figli.
Morì il 2 ott. 1876 a Corvino San Quirico presso Casteggio ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , nel 1699, fece il suo rientro nella corte pontificia. Fu dapprima chiamato per curare l'ultima infermità di Innocenzo XII, che morì l'anno seguente, e fu poi scelto, con Giacomo Sinibaldi, come medico del conclave che innalzò, il 23 nov. 1700, G ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] , in effetti, la meccanica della trasmissione. Puntuale è, inoltre, la descrizione del decorso e dei segni rivelatori della malattia.
L'I. morì a Palermo il 6 nov. 1580.
Fonti e Bibl.: Roma, Biblioteca Lancisiana, Mss., 158 (LXX.2), cc. 1r-53r; 159 ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Papi si ammalò di una violenta epatite il 14 dicembre e morì a Lucca il 25 dicembre 1834.
I funerali si tennero statale, Mss., 1367, c. 49 (lettera di L. P. a Cesare Lucchesini, 18 ottobre 1802), 2728: Documenti autentici riguardanti L. P., 3306: ...
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CASSERI (Casserio), Giulio Cesare
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nel 1552 (ma la data è controversa) a Piacenza, da cui gli venne il soprannome di Giulio Piacentino, o semplicemente dottor [...] tre fratelli, Teodoro (divenuto poi mercante di panni), Girardo e Cesare, morti in giovane età. Mortogli il padre (la madre ) perché ai primi di marzo del 1616 si ammalò gravemente e morì l'8 marzo.
Negli ultimi tempi, oltre che dell'insegnamento, ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...