BORSETTI, Ferrante
Cesare De Michelis
Nacque a Ferrara il 22 giugno 1682 e in patria studiò dapprima nel collegio dei gesuiti, quindi diritto all'università, sotto la guida del celebre giurista Cesare [...] l'incarico per dedicarsi completamente ai prediletti studi letterari. Morì il 19 luglio 1764 e fu sepolto nella chiesa di 'anno prima aveva recitato l'Orazione in morte di Cesare Parisi Favalli giureconsulto, poi edita in apertura della Raccolta ...
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BRUNI DE' PARCITADI, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Rimini il 26 dic. 1474 da Matteo e Laurenzia de' Raibanini, ultima discendente della nobile famiglia ghibellina dei Parcitadi; morto il padre [...] dieci figli, sei maschi (Matteo, Scipione, Saladino, Lodovico, Cesare, Alessandro) e quattro figlie, di cui due si monacarono. faceva testamento istituendo coeredi la moglie e i figli maschi.
Morì a Rimini il 15 ott. 1540.
Di letteratura il B ...
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BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] abito francescano dei minori conventuali nel convento dei SS. Giovanni e Paolo e - secondo lo Sbaraglia - si laureò in teologia; morì ancora giovane nel 1664, com'è facile dedurre dal fatto che alla sua ultima opera, Le stringhe sferrettate, edita in ...
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PIAZZA, Antonio
Anselm Gerhard
Vincenzina C. Ottomano
Letterato e giornalista, spesso confuso con l’omonimo romanziere veneziano nato nel 1742 e morto nel 1825. Nacque a Brescia nel 1795.
Figlio di [...] di Milano; a questa raccolta partecipò anche il bresciano Cesare Arici, le cui poesie influenzarono Piazza.
Si cimentò cavaliere Michele Barozzi, fondatore dell’Istituto dei ciechi in Milano.
Morì a Milano il 13 marzo 1872, lasciando un’unica figlia, ...
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BOTTIFANGO (Botefango, Bottifanga), Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque ad Orvieto il 6 ag. 1559 da famiglia appartenente al secondo grado di nobiltà. La data appare nel Febei, senza riferimento di [...] senza vera fusione, a una breve illustrazione erudita col consueto repertorio di naturalisti antichi.
In quello stesso anno 1630 il B. morì in Roma. Fu sepolto nella chiesa del Gesù.
Di vari scritti rimasti inediti si ha notizia nell'Allacci, e sono ...
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CAMPEGGI, Benedetto
Juliana Hill Cotton
Nacque a Mantova nel 1483 dal ramo bolognese dell'antica famiglia dei Campeggi.
Suo padre, Lodovico, non viene nominato da P.S. Dolfi nella Cronologia delle famiglie [...] più riuscita letterariamente - è quella che concerne l'assalto di Cesare Borgia alla Rocca di Ravaldino, difesa da Caterina Sforza (19 interesse per la veridicità di alcuni dettagli storici.
Il C. morì a Bologna il 13 genn. 1566.
Bibl.: I Rotuli dei ...
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ARDIZIO, Curzio
Mario Quattrucci
Appartenente a nobile famiglia di origine milanese, trasferitasi a Pesaro nel 1466 con Gasparino, medico di gran fama, l'A. nacque probabilmente verso la metà del sec. [...] Sposatosi con una Ubaldini di Urbino, ne ebbe un figlio nel 1603. Morì nella sua città natale nel 1606.
Più che per i suoi meriti sopra i misteri del Rosario dedicandoli al cardinale Cesare Baronio (Beatae Mariae Virginis Rosarium Carminibus expressum ...
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BOMBACI, Gaspare
Lovanio Rossi
Nacque a Bologna, il 22 maggio 1607, da Antonio, che fu nel 1582 degli Anziani Consoli, e da Livia Ratta, il cui padre Carlo fu bisavolo di monsignor Antonio Lorenzo Ratta. [...] Bernardino Cattani, avendo come condiscepoli Giovanni Lupari, l'abate Cesare Fachenetti, poi cardinale e vescovo di Senigallia, e il Michele, porsero inoltre al B. un ampio campo di dissertazioni.
Morì il 28 febbr. 1676 e fu sepolto nella chiesa di S. ...
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BALBI (Baldi), Scipione
Remo Ceserani
Nacque verso l'inizio del sec. XVI a Finale di Modena da una famiglia originaria di Piacenza. Il padre Francesco, che fu anche egli poeta, morì quando il B. era [...] interrompere gli studi a causa di una serie di disgrazie familiari (poi rievocate nel poemetto Fortuna): dapprima gli morì il fratello Cesare, poi la madre; qualche anno dopo, il giovedì santo del 1531, un altro fratello, Alessandro, fu ucciso da ...
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DONATI, Cesare
Enzo Frustaci
Nato a Lugo di Romagna (Ravenna) il 10 sett. 1826 da Giuseppe e Rosa Sinigallia, ebbe impediti gli studi da vicende familiari. Non perse però la voglia dell'apprendere. [...] diversi, tra cui quello di capo di gabinetto di diversi ministri nella Pubblica Istruzione, fino a diventare direttore di divisione.
Morì a Roma il 17 febbr. 1913.
Il D. esordì non giovanissimo, pubblicando a Firenze nel 1858 la sua prima opera ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...