JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] luoghi e delle istituzioni ecclesiastiche, dotando così l'Umbria di una specifica identità religiosa che prima non aveva.
Lo J. morì a Foligno il 13 marzo 1664. Per sua volontà, fu sepolto nella chiesa di S. Feliciano di Mormonzone.
Con testamento ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] le due tragedie, insieme con la Merope di S. Maffei e il Cesare di N. Conti, sarebbero apparse nel volume del Nuovo teatro italiano ( comunque esiguo: trenta sonetti e undici canzoni.
Il L. morì a Padova il 12 luglio 1734.
Fu sepolto nella chiesa ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] , "e seguì mentre visse col Signor Iacopo quinto" (ibid.). Morì infine "come un Santo" nel 1517, all'età di cinquantotto anni 'incoronazione di Carlo V e in quella occasione conobbe Cesare Pallavicino, nei feudi del quale esercitò le funzioni di ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] sostanze di quest’ultima ai Merenda e l’aggiunta del cognome per la discendenza; morì a Forlì il 24 genn. 1736. Furono figli di Fabrizio anche Paolo, che sposò Laura Maldenti, e Cesare nato nel 1700 e morto a Roma nel 1754.
La formazione del M., per ...
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GRASSI, Carlo
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1519 o nel 1520, figlio di Giovanni Antonio, futuro senatore di Bologna, e di Diana di Carlo Grati. Apparteneva a una famiglia di notevole rilievo [...] poté favorire le carriere dei suoi parenti, come i fratelli Annibale e Cesare, e di suoi protetti, come il giurista Ottavio Puro, il con gli ambasciatori spagnolo e veneto.
Il G. morì improvvisamente, prima della conclusione delle trattative, a Roma ...
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LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] in favore del nipote ventitreenne Tommaso, priore di S. Nicola Pellegrino di Trani, soldato di S. Paolo e familiare del papa.
Il L. morì tra la fine del 1550 e il 20 marzo 1551, data in cui fu nominato il suo successore alla carica di rettore della ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] stesso Carlo Borromeo, durante il suo soggiorno romano, mentre Cesare Baronio fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel seguenti per curare l'edizione del libro settimo delle Decretali.
Morì a Napoli il 2 febbraio dell'anno 1602 e venne sepolto ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] 1637 rientrò a Milano dove, per volontà del cardinale Cesare Monti, divenne canonico (con prebenda dottorale) della dare una definizione sostenuta dall'idea di "valore".
Il G. morì nel 1668 ad Alessandria, dove fu sepolto nella chiesa (oggi demolita ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] a Firenze, dove il granduca Francesco I gli assicurò asilo e ospitalità. Solo un anno dopo Gregorio XIII morì e il nuovo pontefice Sisto V restituì a Cesare i suoi averi, che erano ingenti. Per gli anni successivi al 1585 non si trovano accenni a una ...
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CASTELLINI (Pozzi, da Pozzo, da Pontremoli), Giovan Luca
Tiziano Ascari
Nacque a Pontremoli (Massa Carrara) intorno all’anno 1445.
Alcuni storici, come il Muratori, gli attribuiscono il cognome di Castellini; [...] interessarono Alfonso e Lucrezia, il card. Ippolito e fors’anche Cesare Borgia, al quale il C. – tramite Lucrezia – aveva prestato di far avere quel vescovado al Castellini. Il 7 genn. 1508 morì l’Arlotti e il C. gli succedette: fece il suo solenne ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...