Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Gaetano Filangieri
Antonio Trampus
Nella cultura politica e giuridica italiana del 18° sec., la figura di Gaetano Filangieri, morto precocemente prima dello scoppio della Rivoluzione francese, emerge [...] che lo stava colpendo, si ritirò a Vico Equense. Lì morì il 20 luglio 1788, all’età di trentasei anni.
La illuministi e riformatori lombardi, in particolare con Pietro Verri, Cesare Beccaria e Gian Rinaldo Carli. Intensa fu anche la corrispondenza ...
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PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano
Francesco Lora
PISTOCCHI, Francesco Antonio Mamiliano (detto il Pistocchino o il Pistocco). – Figlio di Giovanni, violinista cesenate, nacque a Palermo nel 1659.
L’assunzione [...] La forza della virtù di Pollarolo; 1695: Il Nerone fatto cesare di Perti). A Modena cantò inoltre alle esequie della duchessa e un capitale di 4000 ducati presso i banchi di Venezia. Morì a Bologna il 13 maggio 1726 (risiedeva nella parrocchia di S. ...
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BENVENUTO da Imola
Lao Paoletti
Del cognome Rambaldi, tradizionalmente attribuito a questo celebre esegeta dantesco del sec. XIV, non si hanno, allo stato attuale delle conoscenze, testimonianze certe [...] Flavio, componendo una rassegna degli imperatori da Giulio Cesare a Venceslao, dal titolo Augustalis libellus, che poi e qualche preoccupazione finanziaria per la numerosa figliolanza.
B. morì quasi sicuramente a Ferrara tra il 1387 e l'agosto del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] con ampia parte di quegli indirizzi.
La vita
Prospero, figlio di Cesare, marchese D’Azeglio, e di Cristina, contessa Morozzo di Bianzé, cattolica», di cui in seguito assunse anche la direzione. Morì a Roma il 21 settembre 1862.
L’adesione al tomismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Camillo Golgi
Paolo Mazzarello
Camillo Golgi è stato un protagonista della scienza nella seconda metà dell’Ottocento. Il suo nome è legato a contributi fondamentali: l’invenzione della reazione nera, [...] Tornato a Pavia entrò rapidamente nell’orbita intellettuale di Cesare Lombroso (1835-1909), all’epoca docente di clinica minaccia per la stessa esistenza dell’ateneo pavese. Quando morì, quest’uomo carico di gloria sembrava apparentemente un vinto: ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] furono terminati entro il 1582. È probabile che il perugino Cesare Ripa, che nella sua Iconologia (1593) cita sei figure a Valmontone, cadde malato di polmonite e il 19 ottobre 1586 morì dopo aver raggiunto la sua sede episcopale.
Lasciò in eredità al ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] rapporto con Terracini alle prime, grandi amicizie (Cesare Segre, Gian Luigi Beccaria, Bice Mortara Garavelli), inedito, una sorta di premessa del futuro L’ora di tutti.
Morì il 22 febbraio 2002.
Fonti e Bibliografia
Per avvicinarsi alla figura ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] un'affezione cardiaca già vecchia ma improvvisamente riacutizzatasi, morì a Bologna il 25 giugno 1926 mentre si sola plebs, ormai inesistenti. Altri saggi riguardano il contrasto tra Cesare e il Senato (del 1914), le provvisioni in caso di ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] contemporaneo e anch'egli per lungo tempo radicato alla corte romana, Cesare Caporali, al quale non dispiacerà l'impennata del capitolo a Casa Castalda e Norcia (l'anno stesso in cui morì era stato eletto governatore di Foligno), e intanto svolgeva ...
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CAMERINI, Mario
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 6 febbr. 1895 da Camillo, noto socialista, avvocato, originario dell'Aquila, e da Laura Genina, di famiglia altoborghese, imparentata con P. S. Mancini.
Il [...] . Fra questi compare l'anno seguente, il 1935, Cesare Zavattini ai suoi esordi, con il soggetto e la sceneggiatura ), da cui ebbe due figlie, Laura e Anna Maria.
Il C. morì a Gardone Riviera il 4 febbraio 1981.
Regista sicuro, rapido (si vantava ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...