LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Museo civico di Biella, forse dipinta con la collaborazione del figlio Cesare o di Boniforte Oldoni (per una datazione alla metà del secolo si Renaissance, 1984, pp. 76-78, nn. 30 s.).
Il L. morì a Vercelli tra il 26 nov. 1582 e il 25 apr. 1583 ( ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] a Genova e a Torino dove aveva frequentato il teologo L. F. Guala, Cesare e Cristina d'Azeglio e Rodolphe de Maistre (cfr. le lett. al Ricasoli e delle Marche e della battaglia di Castelfidardo.
Il B. morì a Roma il 14 marzo 1862.
Fonti e Bibl.: L ...
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BAZZI, Giovanni Antonio, detto il Sodoma
Enzo Carli
Nacque a Vercelli nel 1477 da Giacomo, calzolaio originario forse di Biandrate, che nel 1476 aveva sposato Angelina di Niccolò da Bergamo: l'anno [...] Apelle, cui fece da padrino il pittore Girolamo Genga, e che morì bambino, e il 16 ag. 1512 Faustina, che nel 1543 doveva (ora perduti) con Storie di Ovidio e le Gesta di Giulio Cesare il palazzo di Siena, il cui ampliamento fu iniziato nel 1510, e ...
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LUZZASCHI, Luzzasco
Stefano Lorenzetti
Nacque a Ferrara, probabilmente nel 1545.
Non essendo stato rinvenuto l'atto di battesimo, l'anno di nascita si desume dal fatto che morì nel 1607 all'età di sessantadue [...] , senza segni evidenti che possano tradirne la professione di musicista.
Nell'ottobre 1597 Alfonso II morì senza eredi e le mire del cugino Cesare di succedergli ben presto si rivelarono assai velleitarie per la ferma opposizione del papa, deciso ad ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] (Della Pergola) la dipendenza soprattutto dal testo di Cesare Ripa e nel secondo sembrano accumularsi svariati spunti, Passionei (ibid., pp. 179-182).
Il 3 sett. 1657 il G. morì a Pesaro, dove venne sepolto nella chiesa di S. Domenico (Fontebuoni, p. ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] chitarre, alla maniera del Clavicembalo... bachiano.
II C. morì a Beverly Hills (California) il 16 marzo 1968.
La La dodicesima notte (1933), Il mercante di Venezia (1933), Giulio Cesare (1934), Ilracconto d'inverno (1934), A Midsummer night's dream ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] 1607 per inaugurare il nuovo organo - opera del cortonese Cesare Romani - della chiesa madre di Monteoliveto e l'anno ragioni di salute in città nel convento di S. Bernardo, vi morì di apoplessia nel 1634.
Ricca e multiforme fu l'attività creativa del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bonaventura da Bagnoregio
Gian Carlo Garfagnini
Ministro generale dell’ordine dei frati minori, Bonaventura è noto, oltre che per la sua statura intellettuale di teologo e mistico, anche come una sorta [...] (1273).
Eletto cardinale vescovo di Albano nel 1273, morì il 15 luglio 1274, poco prima della conclusione del Concilio questo il Signore dice in Matteo 22, 21: “rendete a Cesare quel che è di Cesare, e a Dio quello che è di Dio”, e l’Apostolo ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] il 2 dic. 1489) e Cornelio, nato nel 1463-64.
D. morì per causa ignota e fu sepolto in S. Pier Maggiore, a Firenze, il pagato fossero busti in rilievo dei Cesari, uno dei quali, Giulio Cesare, è tuttora conservato al Louvre.
Il 26 ag. 1455 D ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] abbandonò, per dedicarsi al giornalismo con l'aiuto dello zio Cesare, direttore de L'Osservatore romano, nel 1883. Iniziò la a cagione degli atteggiamenti ultimi a favore del Modernismo" (Novelli).
Morì a Roma il 2 marzo 1942.
Fonti e Bibl.: Sulle ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...