BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] da Porzia Febonia.
Fratello, piuttosto che cugino di Cesare, era, secondo A. Ratti (Pio XI), un Annibale o AnnibaHe, ammogliato il testamento preparato dal 4 genn. 1606, tra gravi sofferenze, morì fra i suoi confrateui, il 30 giugno 1607.
Aveva appena ...
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CREMONINI, Cesare
Charles B. Schmitt
Figlio del pittore Matteo e di Mattea Pilanzi, nacque a Cento (Ferrara) e vi fu battezzato il 22 dic. 1550. Come suo padre, erano stati pittori il nonno paterno, [...] dottrina di Aristotele. Sosteneva che insegnava soltanto il contenuto dei testi aristotelici, inclusi quelli contrari alla dottrina cristiana.
Il C. morì a Padova tra il 18 e il 19 luglio 1631, non di peste, come è stato spesso detto, ma di catarro ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] puntualmente il dipinto affermando che si trovava "in Milano appresso Cesare Negruolo". Torre (1674) riferisce che in S. Giovanni di C., dato che, dopo due mesi di malattia, l'artista morì il 27 luglio 1523 (Motta, 1891) a Milano, nella parrocchia ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] inettitudine e di viltà; e circolarono molte satire contro questo Cesare, così diverso dall'omonimo antico. Forse solo il Marino data nel 1606 dal Senato di Milano.
Il 15 genn. 1615 morì la duchessa Virginia. Il matrimonio di C. con lei non aveva ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] e A. Agnoletti: Verzeni e Agnoletti studiati dal prof. Cesare Lombroso, in Riv. di discipline carcerarie in relazione con e Guglielmo Ferrero furono tra i suoi più stretti collaboratori.
Il L. morì a Torino nella notte tra il 18 e il 19 ott. 1909.
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] unità proletaria.
Nell’ultimo decennio della sua vita (morì a Milano il 20 marzo 1989), si dedicò Romano, R. Sigurtà, Milano 2000.
S. Adamo, V. Zudini, L’archivio di Cesare L. Musatti. L’uomo e lo studioso attraverso i suoi documenti, «Teorie e ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] fu lontano da Firenze, quasi sempre al servizio del duca Valentino (Cesare Borgia), a sua volta in stretto rapporto con Luigi XII. natura indagate da Leonardo. Il 29 aprile 1519 faceva testamento; morì tre giorni dopo.
Gran parte degli scritti di L. ...
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Scrittore italiano (Milano 7 marzo 1785 - ivi 22 maggio 1873). Autore tra i massimi della letteratura, con I promessi sposi realizzò, anche per l'uso di una lingua nazionale, un modello fondamentale per [...] dall'infelice matrimonio di Giulia Beccaria, la figlia di Cesare, con un gentiluomo di lei molto più anziano, il inno, L'Ognissanti: incompiuti l'uno e l'altro componimento. M. morì quasi novantenne, nel 1873, per i postumi di una caduta all'uscita ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche [...] per cui A. pubblicò, senza successo, una bolla (1501). Il tentativo di Cesare pareva avviato al successo, quando A., mentre anche il figlio era malato, morì improvvisamente (non, come si disse, per veleno). Contemporaneamente, la costruzione politica ...
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Generale e uomo politico romano (n. 106 - m. 48 a. C.). A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, dalla parte di Silla, contro Mario e Cinna. Nell'81 trionfò a [...] Etruria, costringendo Lepido a fuggire in Sardegna dove morì. Fu quindi mandato con imperio proconsolare (non avendo equilibrio politico e lasciò l'uno di fronte all'altro P. e Cesare, vincitore della Gallia. Contro quest'ultimo P. si appoggiava al ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...