BISEO, Cesare
Margherita Abbruzzese
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Roma il 18 maggio 1843. Indirizzato dal padre verso una pittura di gusto classicheggiante, si rivelò presto abile decoratore, [...] che permette di non limitare la sua attitività esclusivamente a quella di pittore "africanista", per la quale è soprattutto noto.
Morì a Roma il 23 genn. 1909.
Notevole disegnatore, si dedicò anche all'acquaforte; secondo l'Ojetti (L'Arte all'esposiz ...
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FRANCHI, Giulio
Carolina Brook
Nacque a Ravenna il 30 ag. 1855 da Attilio ed Enrica Zauli. Si formò all'Accademia di belle arti, dove entrò nel 1872, sotto la guida del pittore Arturo Moradei e dello [...] entrò all'Accademia, quindi nello studio dello scultore Cesare Zocchi il quale, dal 1883-84, divenne professore Vitale, dalla quale nel 1906 ebbe una figlia, Anna.
Il F. morì il 9 luglio 1931, probabilmente suicida, nelle acque del canale Corsini a ...
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DELL'ACQUA, Eva
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Figlia del pittore triestino Cesare e di Carolina van der Elst, nacque a Schaerbeek (Bruxelles) il 28 febbr. 1856.
La mancanza di dati biografici rende difficile la ricostruzione dell'itinerario [...] , Valse pour piano, Valse lente Gavotte pour piano et violoncelle (ms. 34.250); Menuet pour mandoline et piano (ms. 43.580).
Morì a Bruxelles - Ixelles il 12 febbr. 1930.
Singolare figura di musicista, la cui attività fu rivolta a un ristretto ambito ...
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FONTANA, Giulio Cesare
Alessandro Ippoliti
Figlio di Domenico e di Elisabetta Paduschi, nacque a Roma il 12 febbr. 1580 (Schiavo, 1971, p. 56). La sua formazione artistica avvenne nello studio paterno [...] sormontavano la cimasa: il monumento infatti, gravemente danneggiato durante la seconda guerra mondiale, è stato successivamente ricomposto.
Il F. morì a Napoli il 9 giugno 1627.
Fonti e Bibl.: G.P. Bellori, Le vite de' pittori, scultori e architetti ...
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BARTOLOMEO di Giovanni, detto Bartolomeo del Tintore
Vincenza Scassellati Sforzolini Riccardi
Di origine ferrarese, se si accoglie l'indicazione di un documento del 1461, fu a lungo operoso in Bologna [...] dove presumibilmente morì attomo al 1495. Da una voce del "Giornale della fabbrica di San Petronio" (22 apr. 1479), in la cura di detta cappellania (Bologna, Arch. notarile, rog. di Bartolomeo e Cesare Panzacchi, fil. 26, n. 217 e fil. 27, n. 22); ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] il B. fu impiegato anche in varie missioni a Cassovia, nel 1583, a Varadino, nel 1584, a Börosló, nel 1585. Morì a Érsekújvár nel 1588 e la direzione dei lavori passò al fratello Marcantonio.
Bibl.: L. A. Maggiorotti, Gli architetti militari italiani ...
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CATALANO (talora anche, erroneamente, Catalani), Achille
Arnaldo Venditti
Nato a Napoli nel 1809 da Domenico e da Gioconda Gargano, è tra gli architetti dell'estrema fase del neoclassicismo napoletano, [...] l'unità d'Italia, con decreto dell'ottobre 1861, allorché Cesare Dalbono venne nominato direttore dell'Istituto stesso, il C. 1876 sostituì Alvino nella Commissione consultiva di Belle Arti di Napoli.
Morì a Napoli il 3 nov. 1882.
Tra i disegni del C ...
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CAPRANESI, Giovanni
Luciano Arcangeli
Figlio di Cesare e Maria Tarabini, nacque a Roma nel 1852. La famiglia, imparentata con Giacomo Della Chiesa - il futuro papa Benedetto XV - e con il cardinale [...] ), 1000 (utilizzato dopo la morte del C.; prima emissione, 1930), 100 lire (utilizzato dopo la morte del C.; prima emissione, 1931). Morì il 17 sett. 1921 a Roma. Nello stesso anno era stato eletto presidente dell'Accademia di S. Luca.
Fonti e Bibl ...
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Vedi CESARE, Gaio e Lucio dell'anno: 1959 - 1994
CESARE, Gaio e Lucio (Caius Caesar, Lucius Caesar)
C. Pietrangeli
Figli di Agrippa e di Giulia. Gaio nacque nel 20 a. C., fu adottato da Augusto nel 17 [...] nel 4 d. C. Lucio nacque nel 17 a. C. e morì nel 2 d. C.
I ritratti dei due principi compaiono isolati in monete di Clazomene, Corinto e Pergamo; insieme essi figurano sul medaglione aureo di Este e sui denari affini; nonché sul denaro con la testa ...
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SILLA (L. Cornelius Sulla)
M. Borda
Nato nel 138 a. C., questore nel 107, console nell'88, assunse il comando della guerra contro Mitridate VI.
Passato in Oriente, conquistò e saccheggiò Atene (86) ed [...] durò ancora nell'80, anno in cui volontariamente abdicò. Morì repentinamente nel 78 a. C.
Esistevano a Roma Plut., Sulla, 21), che, abbattute dal popolo, vennero fatte rialzare da Cesare (Suet., Div. Iul., 75); fra queste una equestre, stava davanti ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...