BUZZI, Elia Vincenzo
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Francesco e di Barbara Giudici, nacque a Viggiù il 5 maggio 1708, in una famiglia di scultori, quadratori, "mercanti ed artefici di marmi" (Viggiù [...] del 20 sett. 1758 si ha notizia della proposta fatta da Cesare Ligari al B. per una statua rappresentante un S. Giovanni Nepomuceno ricerche e fedele, senza cedimenti di qualità, alla sua poetica.
Morì a Viggiù il 14 sett. 1780.
Fonti e Bibl.: Per ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] Pitti, con soggetti ispirati dall'Iconologia di Cesare Ripa, raffiguranti Virtù cristiane (Mosco, pp. 1600 al 1637, Firenze 1905, pp. 127, 135; E. Cotarelo y Mori, Actores famosos del siglo XVII: Sebastián de Prado y su mujer Bernarda Ramirez, ...
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GUASTALLA, Roberto
Valentina Ciancio
Nacque a Parma il 15 ag. 1855 da Giuseppe, generale dei carabinieri, e da Teresa Frati. Nel 1871 venne ammesso alla Reale Parmense Accademia di belle arti dove si [...] esercitazioni del 1879, tratte dalle tavole di Stefano Ussi e Cesare Biseo, che illustrano Marocco di Edmondo De Amicis, pubblicato a Beirut (Siria), che non furono accolte dalla giuria.
Il G. morì a Trecasali, presso Parma, il 3 sett. 1912.
Il ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] ag. 1872: "Sono molto dispiaciuto che la statua del nostro amico Cesare non è stata venduta ho fatto tutto il possibile ma in questa Londra belle arti di Firenze e cavaliere della Corona d'Italia.
Morì a Firenze il 6 giugno 1922.
Lasciò in eredità il ...
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LORENZONE, Tommaso Andrea
Francesca Franco
Nacque a Pancalieri, presso Torino, il 13 febbr. 1824 da Giovanni e da Maria Luciano.
Nel 1838 si iscrisse all'Accademia Albertina di Torino, dove seguì la [...] di belle arti di Torino, ospitate nel palazzo di Cesare Della Chiesa conte di Benevello in via Carlo Alberto, abitato, secondo uno schema compositivo ormai sperimentato dall'artista.
Il L. morì a Torino il 6 giugno 1902.
Fonti e Bibl.: L. Mallé, ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] l'amore in tre secoli di caricatura (ibid. 1942); Il Cesare di cartapesta. Mussolini nella caricatura mondiale (ibid. 1946); Il piccolo , (1976); Guida di Torino (1978).
Il G. morì a Torino il 24 genn. 1984, lasciando una ricchissima raccolta ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] del principe Umberto, fu inaugurato il suo Monumento al conte Cesare Rossi a Chieri. Nel 1934 il F. espose al Salon numerosi brani per pianoforte, di cui si conservano anche spartiti editi.
Morì a Torino l'11 marzo 1968; ai nipoti Belli, a lui ...
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FANTACCHIOTTI, Carlo
Fedora Boco
Nacque a Cortona (prov. Arezzo) il 17 giugno 1808, da Giuseppe di Domenico, discendente di un'antica famiglia perugina, e da Anna di Michele Lucarelli. Trasferitosi [...] certo favorito e l'incarico venne assegnato al pittore bolognese Cesare Masini.
Non avendo ottenuto l'incarico all'Accademia di da San Giorgio (1508) nella chiesa di S. Pietro.
Il F. morì a Perugia il 19 febbr. 1860.
Fonti e Bibl.: Archivio di ...
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LEONELLI, Antonio (Antonio da Crevalcore)
Elisa Bellesia
Nacque a Crevalcore, nel Bolognese, presumibilmente all'inizio degli anni Quaranta del Quattrocento. Il luogo d'origine era chiaramente denunciato [...] come lo Pseudo Crevalcore e lo Zeri's Master.
Il L. morì plausibilmente a Bologna tra il 1513, quando è citato da Achillini di Bologna, a.a. 1971-72; E. Mattaliano, in Da Borso a Cesare d'Este. La scuola di Ferrara. 1450-1628 (ed. ampliata del catal. ...
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CALAMELLI, Virgilio (detto Virgiliotto, alias Merchadett)
Giuseppe Liverani
Figlio di un figulo, Giovanni da Calamello (castello della Val d'Amone nella signoria di Faenza), appare la prima volta quale [...] 1575, cinque anni dopo la scomparsa del maestro, che morì prima del 26 ott. 1570.
Il cavalier Cipriano Piccolpasso di ., XIV(1926), pp. 40-42; G. Liverani, A Cesare quel che è di Cesare. Ancora a proposito di Maestro Virgiliotto, ibid., pp.69-72 ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...