realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] i film successivi dello stesso Rossellini, di Vittorio De Sica, di Cesare Zavattini, di Luchino Visconti, di Giuseppe De Santis e di altri la stagione del neorealismo finì, la sua eredità non morì. Da esso presero le mosse le nouvelles vagues («nuove ...
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MAINONI, Luigi
Silvia Silvestri
Nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, il 24 apr. 1804 da Gian Francesco Ignazio e da Caterina Bertani. Tramite il lavoro del padre, artigiano in una manifattura [...] Scandiano cinque busti raffiguranti Matteo Maria Boiardo, Cesare Magati, Antonio Vallisneri, Lazzaro Spallanzani e Angeli e simboli degli Evangelisti (Id., ibid., pp. 51 s.).
Il M. morì a Modena il 9 febbr. 1853.
Fonti e Bibl.: O. Raggi, Monumento ...
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GUERRINI, Giacomo (Mino)
Francesca Franco
Nacque a Roma il 16 dic. 1927, figlio primogenito di Giulio, ufficiale di carriera, e Lola Cohen, ebrea di origine tunisina. Tra il 1943 e il 1945 la famiglia [...] picassiana. Rientrato a Roma dopo la Liberazione, al liceo Giulio Cesare strinse con A. Perilli e P. Dorazio una duratura amicizia. e Fred: rendiconto di un film (Milano 1986).
Il G. morì, nella comunità di V. Muccioli a Coriano (Rimini), il 9 ...
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PALMERINI, Pierantonio
Alessandro Nesi
PALMERINI, Pierantonio. – Nacque quasi certamente a Urbino verso l’anno 1500 da Battista di Palmerino di Matteo e da una donna di nome Mita, della quale non si [...] locale Luigi Pungileoni (1835, pp. 73 s.) quando Palmerini morì nel 1538 era ancora «in fresca età», e inoltre suo Camilla di Francesco Spilamberti da Pesaro e tre figli (Giulio Cesare, Virginia e Pierantonio junior) dei quali si prese cura suo ...
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GHISOLFI (Ghisolfo), Bernardino (Bernardo)
Nicoletta Onida
Figlio di Ghisolfo, cittadino mantovano, nacque, come si desume dal testamento (Arch. di Stato di Mantova, Registri notarili, 1517, cc. 753v-754r), [...] di Mantova, Corporazioni soppresse, vol. 97, c. 7r).
Il G. morì a Mantova nel febbraio del 1517, tra il 7, giorno a cui 106 n. 179, 142 n. 194; C. Cerati, I Trionfi di Cesare di Andrea Mantegna e il palazzo di S. Sebastiano in Mantova, Mantova 1989, ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] Pessagno nella stessa città.
Domenico Ponzello e i due figli Cesare e Sebastiano lavorarono principalmente nel ducato sabaudo (Baudi di Vesme, , si trattenne nell’isola anche dopo che quest’ultimo morì di peste a Palermo nel 1624. A Messina gli ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] a Tivoli (Pianta della Villa Tiburtina di Adriano Cesare gia da Pirro Ligorio... disegnata e descritta dapoi (E. Zocca, La basilica..., Roma 1959, pp. 56 s.).
Il C. morì a Roma il 20 luglio 1669 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parrocchia di ...
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HUGFORD, Enrico (al secolo Ferdinando)
Alessandro Serafini
Ferdinando, figlio secondogenito dei cattolici inglesi Ignatius e Brigida Ractelif, nacque a Firenze il 19 apr. 1695 (Fleming, p. 106).
Il 13 [...] Ignazio, quasi impossibilitato a muoversi per l'artrite. Ammalatosi egli stesso, morì il 1° febbr. 1771 (Fleming, p. 107).
La fama dispersa, fu donata al papa Clemente XIV da monsignore Cesare Massa Salazzo di Tortona e collocata nel Museo Vaticano; ...
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GENGA, Bartolomeo
Monica Grasso
Nacque a Cesena nel 1518, da Gerolamo architetto e pittore urbinate. Scarse le notizie sul suo conto se si eccettuano la "vita" del Vasari e il Diario di G.B. Belluzzi [...] il consenso del duca, il G. partì il 20 gennaio insieme con Cesare Visconti, uno dei cavalieri inviati a tale scopo, e giunse a .
Nel giro di pochi mesi, però, il G. si ammalò e morì nel luglio del 1558. Il gran maestro ne diede l'annuncio al duca ...
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CAMMEO di Francia
L. Rocchetti
La più grande delle sardoniche antiche, lavorata a ben cinque strati con raffigurazioni di personaggi imperiali romani, la cui identificazione ha fatto di questo celebre [...] anteriore al 29 d. C. perché qui Livia appare viva (essa morì nel 29) come tutte le figure rappresentate nella zona centrale, e il cielo. Le altre figure sarebbero Sabina (2) ed Elio Cesare (3); nella figura (4) in alto si dovrebbe riconoscere ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...