GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] purificate mediante ultracentrifugazione in gradienti di cloruro di cesio o adozione di qualche metodo cromatografico (su colonna ricerca Pasteur-Fondazione Cenci Bolognetti, dal 1988 al 2002.
Morì a Roma il 1° aprile 2013.
Fonti e Bibliografia
L ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] Unico per altezza se non per grandezza, Bene è stato definito da Cesare Garboli (in Il Mondo, 22 aprile 1976, poi in Garboli, 5 settembre 2001, a pochi giorni dal suo sessantaquattresimo compleanno.
Morì il 16 marzo 2002 nella sua casa di Roma.
Fonti ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] und Hund (Cane e padrone) di Thomas Mann. Il 16 dicembre 1941 morì il padre. Il 15 giugno 1942 iniziò le riprese di Palude, divenuto gennaio del 1952 uscì Bellissima su soggetto di Cesare Zavattini, dove Magnani rifulse nel complesso personaggio di ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] A fianco dell'Invidia, alcuni medaglioni raffigurano Giulio Cesare, Scipione l'Africano, Alessandro Magno e Traiano. dei suoi libri e a cercare l'assistenza dei mecenati.
Il G. morì a Roma il 28 marzo 1701, senza lasciare beni alla sua unica figlia ...
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NARDI, Angelo (Angelo Maria). – Nacque in località Razzo di Vaglia del Mugello (Firenze) il 19 febbraio 1584 da Giovanni, discendente da un’antica famiglia nobile del contado fiorentino, e da Caterina [...] teatrali. Inoltre diresse le decorazioni pittoriche di Giulio Cesare Semini e Félix Castelo per le esequie della regina oltre che restauratore dei dipinti antichi delle residenze reali.
Morì a Madrid il 3 febbraio 1665 (Degli Azzi, 1939 ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] eseguire per il card. Passionei dal pronipote del D., Giulio Cesare, nel 1752). Vi è inoltre una seconda stesura della Risposta, un impulso di solitudine e per curarsi lo stato fisico declinante. Morì a Candela (Foggia) il 10 sett. 1698, di una ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] diviene patria d'elezione e di residenza dell'artista.
Il C. morì a Milano, presumibilmente per tisi e idropisia ("asthmate et hydrope a gara con la nuova personalità emergente di Giulio Cesare Procaccini (del Miracolo del parto difficile, diviso a ...
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ARGAN, Giulio Carlo
Claudio Gamba
Nacque a Torino il 17 maggio 1909 da Valerio, economo del Manicomio provinciale di via Giulio, e Libera Paola Roncaroli, maestra elementare. Aveva una sorella maggiore, [...] Luigi Russo e soprattutto La Cultura, che dopo la morte di Cesare De Lollis e la chiusura de Il Baretti, era diventata diffuso tipo di reato, praticando «interesse pubblico in atto privato».
Morì a Roma l’11 novembre 1992.
Opere
Le sue più ampie ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] aprile, con l'aiuto di Consalvo di Cordoba, lasciò libero Cesare che fuggì a Napoli. Questo gesto di insubordinazione del cardinale fu anche affidato il processo contro il card. Soderini. Quando morì Adriano VI, il C. non aveva perso le speranze di ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] era il papa, ma era la carta vincente: la sorte di Cesare d'Este che poco prima (12 genn. 1598) aveva dovuto avversato i suoi progetti inglesi ed egli ora si vendicava. Leone XI morì dopo poche settimane, ma anche il nuovo papa Paolo V Borghese, che ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...