SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] in poi, egli fu il vero padrone e seppe conservare il potere nonostante l'opposizione interna e le insidie di Cesare Borgia, favorendo le arti e risollevando le condizioni dell'economia.
Ma i suoi successori non seppero consolidare questo, che era ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] fu soffocata con la sua impiccagione (a Sérrai nel 1417).
Maometto morì nel 1421 a Brussa; il figlio Murād II, appena ventenne, la prima volta riconobbero all'imperatore d'Austria il titolo di Cesare Romano (invece di "re di Vienna") e rinunziarono al ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] Un altro Brunetti (Gaetano) nacque in Pisa circa il 1740 e morì a Madrid nel 1808; scolaro del Nardini, fu valente violinista quale furono patroni i due nipoti dell'imperatore, Gaio e Giulio Cesare.
Fino dai primi decennî del sec. IV d. C. consta ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] , dopo breve dimora nel Belgio, si stabilirono a Firenze, dov'egli morì l'8 ottobre del 1803. Fu sepolto in Santa Croce, dove la invenzione del Voltaire nella Mort de César, l'A. immagina che Bruto consigli a Cesare di dare la libertà a Roma ...
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SCIPIONE Africano, Publio Cornelio (P. Cornelius P. f. L. n. Scipio Africanus)
Gaetano De Sanctis.
Generale romano. Nacque nel 235 a. C. di nobilissima famiglia patrizia. Il padre fu Publio Scipione, [...] perché, di salute cagionevole fin dal tempo della guerra di Antioco, morì nel 183 a Literno dove si era ritirato. Ivi, non nelle politico e come militare l'uomo che più di tutti fino a Cesare segnò a Roma la sua via d'impero. Nella strategia e nella ...
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TOMMASEO, Niccolò
Pietro Paolo Trompeo
Nato a Sebenico in Dalmazia il 9 ottobre 1802 da Girolamo, modesto negoziante, e da Caterina Chevessich, morto a Firenze il 1° maggio 1874. La sua famiglia, che [...] figliuol.
Così egli cantava ventenne. E nel 1837 scriveva a Cesare Cantù con quel suo accento tra ispirato e paradossale:
" , Diamante Pavello vedova Artale (di cui, dopo che gli morì nel 1873, lasciò memoria in un libro postumo, Diamante, madre ...
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ALESSANDRO I Pavlovič, zar di Russia - Nato il 23 dicembre 1777 dal granduca Paolo Petrovič (poi Paolo I) e dalla granduchessa Maria Feodorovna (già Dorotea di Württemberg), salì al trono di Russia il [...] il piano della sua educazione, e il colonnello svizzero Federico Cesare La Harpe, suo precettore per oltre dieci anni, aveva 'ultima evoluzione del suo spirito scese con lui nella tomba. Morì il 1° dicembre del 1825 a Taganrog, dopo un rapido ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] e Iacopo da Volterra, compagno, fra altri molti, Cesare Borgia. Prese il cappello cardinalizio allo scadere del triennio e ad accordarsi con lo spirito fine e superficiale di papa L.
Morì L. X piamente il 1° dicembre 1521; ebbe funerali modesti ...
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Nacque a Torino il 2 ottobre 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano e da Maria Cristina Albertina principessa di Sassonia-Curlandia; morì a Oporto il 28 luglio 1849.
Al fonte battesimale ricevette [...] fu costretto a trasferirsi con la famiglia a Parigi dove morì nel luglio del 1800. Puerizia travagliata da disagi materiali e in Piemonte, ricavate da scritti inediti di C. A., di Cesare Balbo e di altri, Firenze 1879; V. Fiorini, Gli scritti ...
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FONTANA, Domenico
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato nel 1543 a Melide (Mili) sul lago di Lugano, morto nel 1607 a Napoli. La sua opera è collegata al periodo d' intensa attività edificatrice promossa [...] nei secoli XVIII e XIX conserva la vasta linea impressagli dal maestro. A Napoli il F. morì dopo aver fatto testamento il 12 dicembre 1604 in favore del figlio Giulio Cesare; e fu seppellito in una bella e ornata tomba in S. Anna dei Lombardi. Il ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...