CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] mors felix contingat, vivere disce, / ut felix possis vivere, disce mori", p. 204). Sì che almeno nei primi due libri dei Carmina oltre a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in linea ...
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MATTEUCCI, Carlo
Francesca Farnetani
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Forlì il 20 giugno 1811 da Vincenzo, medico del locale ospedale, già chirurgo militare della Repubblica Cisalpina, e da Chiara Folfi.
Dopo [...] , in particolare con i piemontesi C. Balbo, L. Cibrario, Cesare Alfieri di Sostegno) per allargare le proprie relazioni, e non solo riposo all’Ardenza di Livorno, il 9 giugno 1868, vi morì il 24 dello stesso mese. Pochi giorni prima era stato nominato ...
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MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
MASSIMILIANO Sforza, duca di Milano. – Primogenito di Ludovico detto il Moro e di Beatrice d’Este, nacque il 25 genn. 1493 a Milano. Fu battezzato con [...] eventi presero una piega favorevole a Massimiliano. All’inizio dell’anno morì, per una caduta da cavallo a Noiremont in Piccardia, Francesco prospettò a M. di dargli in moglie Luisa, figlia di Cesare Borgia, ed entrate per 40.000 scudi in Francia. Ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] del metodo critico pregiudiziale, cattolico-moderato di Cesare Cantù e di quello sterilmente contenutistico di Settembrini su Émile Zola e il darwinismo (quest’ultima del 1883). Morì a Napoli il 29 dicembre 1883.
Pensiero storico
La Storia è ...
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SARTORI, Giovanni
Leonardo Morlino
SARTORI, Giovanni. – Nacque il 13 maggio 1924 a Firenze da Dante e da Emilia Quentin.
Figlio unico, subito rivelatosi un enfant prodige, si laureò nel 1946 in scienze [...] di storia della filosofia moderna, ancora presso la Cesare Alfieri, dove tenne il relativo corso fino al solito, largamente o completamente ignorato dai ricercatori nelle scienze sociali. Sartori morì a Roma il 3 aprile 2017.
Il 12 maggio 2016 gli ...
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GAVAZZENI, Gianandrea
Federico Fornoni
Nacque il 25 luglio 1909 a Bergamo, nel palazzo appartenuto alla famiglia Tasso dove aveva soggiornato il poeta Torquato. I genitori, Giuseppe e Pierina Monzini, [...] 1958) e in trasferta a Edimburgo. Sempre alla Scala propose Giulio Cesare di Georg Friedrich Händel (1956; già a Roma nel 1955), di Chimay di Cherubini, Paulus e Sinfonia Lobgesang di Mendelssohn).
Morì a Bergamo il 5 febbraio 1996. La Scala gli rese ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] nuovo, Il Borghese, La Torre, La Destra, East and West (organo dell'Istituto per il Medio ed Estremo Oriente) ed altre ancora.
Morì a Roma l'11 giugno 1974 e le ceneri, per sua volontà, furono sepolte sul Monte Rosa.
Ricordiamo dell'E., oltre a ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] l'intensità di quel periodo. Oltre che alla monografia su Cesare Zavattini (inedita), già preceduta da un’ampia Intervista (in Luce d’Eramo – dopo l’ennesimo ricovero per aggravamento – morì a Roma il 6 marzo 2001. È sepolta, accanto ai ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] d’arte di Augusto III di Sassonia a Dresda, rappresentante Cesare giovinetto in una grotta dell’isola Farmacura nell’atto che gli , Egidio dall’Oglio, Antonio Marinetti, detto il Chiozzotto.
Morì a Venezia il 29 aprile 1754, nella sua abitazione al ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di lasciare a costui le consegne del suo ufficio, perché morì a Napoli il 28 giugno: improvvisamente, tanto che si morte in Il Forastiero (Napoli 1634, pp. 446-55) da Giulio Cesare Capaccio, che scrisse anche una vita di lui, rimasta inedita (Vitae ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...