Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] battaglia del ponte Milvio (28 ott. 312) vinse Massenzio che morì nel crollo di un ponte sul Tevere. C. fu riconosciuto Impero; essi vennero in lotta quando Bassiano, da C. nominato Cesare, gli si ribellò per istigazione di Licinio; C. condannò a ...
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Imperatore romano (n. 42 a. C. - m. Capo Miseno 37 d. C.). Valente generale, pacificò la Germania e tenne sotto controllo la situazione in Pannonia e Dalmazia; adottato da Augusto nel 4 d.C., salì al trono [...] condanna di Giulia (2 a. C.). Ma, morti Lucio Cesare (2 d. C.) e Gaio Cesare (4 d. C.), T. apparve di nuovo l'unico avvelenare Druso, figlio di T., fece esiliare Agrippina a Pandataria, dove morì, e a Ponza il figlio di lei Nerone, che si uccise. ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] sollecitato dall'imperatrice Eusebia, G. ebbe il titolo di Cesare, sposò la sorella dell'imperatore, Elena, e fu inviato , risalì il Tigri e in uno scontro, colpito da un giavellotto, morì. n Di G. rimangono 8 Discorsi, tra i quali vanno ricordati ...
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Alfònso II d'Este duca di Ferrara, Modena e Reggio. - Combatté contro i turchi al fianco dell'imperatore Ferdinando I d'Austria per la riconquista dell'Ungheria, ma non riuscì a ottenere in cambio il [...] gl'interdicevano di designare un successore (Gregorio XIV morì prima di risolvere la questione secondo le speranze di dall'imperatore l'investitura di Modena e Reggio per il cugino Cesare (1594), sperando potesse mantenersi a Ferrara (che invece passò ...
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Figlio (Sirmio 317 - Tarso 361) di Costantino: fu nominato Cesare nel 323 o nel 324, nel 337 imperatore insieme ai fratelli Costantino II e Costante I con il comando sulle province orientali. Combatté [...] 355 nominò Cesare il cugino Giuliano; batté in Pannonia i Sarmati e i Quadi, e si recò in Oriente dove i Persiani avevano riaperto le ostilità. Ma ne fu distolto dalla rivolta di Giuliano, proclamato Augusto dai soldati. Morì mentre marciava contro ...
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Imperatore romano (n. nell'Illirico, 250 circa - m. Eboraco 306); è il fondatore della dinastia dei secondi Flavî. Discendente da umile famiglia, verso il 289 d. C. divenne preside della Dalmazia e forse [...] prefetto del pretorio di Massimiano; fu da lui adottato e nominato Cesare, insieme a Galerio (293), e gli fu affidata la Gallia e la . Nel 305 fu elevato alla dignità di Augusto. Morì l'anno successivo in Britannia. Da Flavia Massimiana Teodora ...
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Figlio (97 circa - 47 a. C.) di Mitridate VI del Ponto; si ribellò al padre il quale, abbandonato da tutti, si uccise (63). Dai Romani ebbe il piccolo regno bosporano, ma profittando delle guerre civili [...] Armenia, la Cappadocia, e poi, battuto Gneo Domizio Calvino a Nicopoli Pontica (48), il Ponto, la Paflagonia, la Bitinia. Cesare, intervenuto, lo sconfisse (47) a Zela nel Ponto (in quell'occasione pronunciò il noto veni, vidi, vici). Respinto nel ...
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Re dei Suebi (1º sec. a. C.); vinti gli Edui (71), costituì a ovest del Reno un pericoloso concentramento di tribù germaniche. Dapprima in buone relazioni coi Romani (59), comprese il pericolo e si preparò [...] alla guerra, ma fu vinto da Cesare nel 58 a. C. Fuggì oltre il Reno e morì forse per le ferite riportate in combattimento. ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ucciso dal re Tolomeo.
Battute in una serie di campagne in Asia (47), in Africa (46), dove morì Catone, e in Spagna (45) le forze dei pompeiani, Cesare tornò a Roma, dove si dedicò con energia a definire il nuovo assetto dello Stato romano portando ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] 1466 e il 1472 per scopi commerciali da un mercante di Tver´ che morì sulla via del ritorno. È una sorta di diario vivace, ricco di il suo buon diritto di autocrate, discendente diretto di Cesare Augusto e rappresentante di Dio sulla terra, e ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...