Musicista nato a Bologna nel secondo decennio del sec. XVII. Era alunno di Ottavio Vernizzi, che, unitamente al Giacobbi, fu dei primi maestri bolognesi che accogliessero e praticassero il nuovo stile [...] 'A. è autore di diverse composizioni ecclesiastiche (messe, mottetti, inni) e di sonate per organo: scrisse inoltre quattro oratorî. Morì a Bologna nel 1695, o, secondo altri storici, nel 1692.
Il figlio di lui, Floriano, studiò organo e composizione ...
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FULVIA
Mario Attilio Levi
. Figlia di M. Fulvio Bambalione. In prime nozze andò sposa al tribuno Clodio (M. Claudio Pulcro). Nel 52 a. C., assassinato Clodio, F. eccitò i suoi partigiani e dipendenti [...] questo matrimonio non durò molto, poiché Curione, mandato in Africa da Cesare per la guerra civile, vi trovò la morte nel 49. Nel coi figli (40 a. C.), e a metà dello stesso anno morì a Sicione. Una figlia di F., Claudia, sposò Ottaviano, che divorziò ...
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Da Cicerone è detto una volta C. Licinius Calvus, un'altra Macer Licinius. Egli adunque aveva un doppio cognomen. Figlio dell'annalista Gaio Licinio Macro (v.), nacque il 27 maggio dell'82 a. C. e morì [...] ideali. In un epicedio cantò teneramente la morte di Quintilia, forse sua moglie. Negli epigrammi, non risparmiò né Pompeo né Cesare, con cui non tardò a riconciliarsi. Compose pure un epitalamio in gliconei e ferecratei, simile al c. 61 di Catullo ...
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Nato a Parigi nel 1616, figlio di Cesare, duca di Vendôme, bastardo legittimato del re Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu una delle figure, se non più importanti, più rumorose ed appariscenti di quell'agitato [...] che, sotto il comando di Francesco Morosini, difendevano Candia contro i Turchi nel celebre assedio durato vent'anni; e morì (giugno 1669) in una delle numerose sortite notturne degli assediati. Grandi elogi funebri furono tributati alla sua memoria ...
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GIUSTINO II imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nipote di Giustiniano. Riuscito (565) a impadronirsi della corona contro un altro nipote del defunto imperatore, grazie soprattutto alla sua carica di [...] al conte degli escubitori Tiberio da lui adottato come figlio e nominato Cesare. Nell'autunno del 578, in un momento di lucidità mentale, fece incoronare Tiberio imperatore. Morì poco dopo, ai primi di ottobre dello stesso anno.
Bibl.: K. Grob ...
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. Famiglia di comici che comincia alla fine del Settecento con Carlo, nativo di Cento, il quale, dapprima capitano nell'esercito francese, poi filodrammatico a Bologna, si scritturò come attore, sposò [...] i nostri migliori comici. Fu insegnante nella scuola di recitazione annessa all'Accademia di S. Cecilia in Roma, dove morì nel 1922. Ettore, fratello di Cesare, nato a Capua nel 1822 e morto nel 1897, e Argenide, figlia di Carlo, nata a Roma nel 1825 ...
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Nata a Firenze il 25 aprile 1522, entrò tra le domenicane di S. Vincenzo di Prato nel 1535 cambiando il suo nome di Alessandra Lucrezia Romola in quello di Caterina. La passione di Cristo fu l'oggetto [...] Controriforma cattolica.
Per 30 anni fu superiora del suo monastero, e morì il 2 febbraio 1589. Il suo corpo incorrotto è sepolto a il 29 giugno 1746.
Le sue lettere furono pubblicate da Cesare Guasti (Prato 1861: nuova edizione a cura di A. Gherardi ...
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Imperatore romano del sec. III d. C. Sono ignoti il luogo e l'anno della sua nascita. Quando morì, nel 285, era ancora nel pieno vigore della gioventù. Era figlio primogenito di Marco Aurelio Caro, e fu [...] nominato Cesare dal padre insieme col fratello Numeriano, nel 282. In questo stesso anno, Caro movendo contro i Persiani lasciò in occidente C., affidandogli il governo dell'Italia, della Gallia, dell'Illirico, della Spagna della Britannia e dell' ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1590. morto ivi nel 1645. Imparò la pittura dallo zio Filippo Bertolotto e da Cesare Corte; seguì poi i Procaccini, G.B. Crespi e il Cerano, che conobbe a Milano, [...] , pittore di paesaggi e di marine, figlio di Luciano, nacque a Genova forse nel 1625, e, secondo il Mariette, vi morì il 5 giugno 1679. Educato dal padre, giovanissimo lasciò Genova per trasferirsi a Parigi, dove nel 1650 divenne pittore di corte d ...
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Nacque in Aquila verso il 1540, lasciò giovane la patria e si stabilì a Vicenza, dove morì nel 1606. Scrisse molto e di varî argomenti ed è noto specialmente per due saggi di storia universale: il primo, [...] al 1596 e fu stampato, la prima volta nel 1599, e più tardi nel 1607 (Istorie del mondo descrittte dal Signor Cesare Campana, libri 26, Venezia 1607). Di carattere storico sono pure varie altre opere tra cui: Della guerra di Fiandra... Vicenza 1602 ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...