URBANO III papa
Uberto Crivelli di nobile famiglia milanese, creato cardinale da Lucio III nel 1182 e arcivescovo di Milano nel 1185, quando il 25 novembre Lucio morì, fu eletto a succedergli e fu incoronato [...] Enrico con Costanza, che fu celebrato a Milano il 4 gennaio 1186: il patriarca di Aquileia impose al novello "Cesare" la corona. U. dovette limitarsi a scomunicare il patriarca e i vescovi che avevano assistito all'incoronazione. Tentò di risolvere ...
Leggi Tutto
Possiamo identificare almeno tre artisti greci di tal nome. Il primo, scultore, figlio d'Aristodico, è ricordato da Simonide (fr. 157) per una statua d'Artemide: visse sul principio del sec. V, forse non [...] di Lucullo, lavorò in Roma con grande fortuna. Per Giulio Cesare scolpì un simulacro di Venere Genitrice, collocato nel Foro del frattempo il committente cadde a Filippi (42 a. C.) e morì pure l'artista. Nella galleria d'Asinio Pollione v'erano statue ...
Leggi Tutto
Nipote del patriarca Michele Cerulario, figlia di Giovanni Macrembolites, nacque nel 1021, morì nel 1096. Fu la seconda moglie dell'imperatore Costantino X Duca e da lui ebbe due figli, Michele e Costantino. [...] l'autorità di E. era ormai scossa: alla notizia della liberazione di Romano, una congiura di palazzo, a cui parteciparono il cesare Giovanni Duca, fratello di Costantino X, e Psello, diede a Michele VII i pieni poteri. E. fu costretta ad abdicare e ...
Leggi Tutto
Diplomatico, nato a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815. Entrò "nella carriera consolare sarda nel 1839 e, dopo un passaggio di sei anni nella magistratura, riprese servizio al Ministero degli esteri nel [...] il duca d'Aosta accettò la corona di Spagna, il B. fu accreditato presso di lui nel 1871 come ambasciatore del re d'Italia; ma, dopo l'abdicazione del re Amedeo, tornò come ministro a Bruxelles. Morì il 3 dicembre 1880 nel suo Castello di Bissy. ...
Leggi Tutto
Scultore, che operò in Lombardia, ove morì nel 1687. Formatosi a Roma, si recò a Milano, ove già nel 1645 lavorava per il Duomo di cui ebbe nel 1658 la carica di protostatuario. Opere giovanili di lui [...] : una delle sue cose più belle, e delle più pregiate del tempo, per la franca composizione e l'accuratezza della fattura.
Con Cesare e Ottavio B. plasmò al S. Monte di Varallo le figure del Paradiso nella cupola dell'Assunta e in quello di Varese ...
Leggi Tutto
Scultore, nato a Jesi nel 1817. Venuto a Roma fanciullo, fu ammesso nell'Ospizio di S. Michele, dove studiò disegno sotto il pittore e incisore Francesco Giangiacomo. Questi, vedendo la passione dell'A. [...] nel ritratto del papa. Accademico di S. Luca dal 27 aprile 1866, morì a Roma nel 1897. Da più anni non lavorava. Il suo scolaro più contemporanei: Terenzio Mamiani, Gino Capponi, Niccolò Tommaseo, Cesare Cantù, il Rattazzi, l'Aleardi, il Prati, ...
Leggi Tutto
Nacque verso il 1357 nel castello di M. Giove, a nord-ovest di Orvieto, in comune di Montegabbione.
Vanno rettificate le notizie genealogiche presso i suoi biografi. Dei genitori, nob. vir Iacobus q. Binoli, [...] quelli di Todi, Assisi, Rieti, Ascoli, Aquila, Viterbo, e altri riformò. Le regole furono approvate da Bonifacio IX e da Leone X. Morì in Foligno il 14 giugno 1439. Il popolo la disse beata e ne collocò la salma nella chiesa di S. Francesco. Leone ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Torino nel 1694 da famiglia originaria di Montpellier; ivi morì nel 1766. Artista precoce, si perfezionò studiando a Bologna i maestri di quella scuola, a Roma Raffaello e Pietro da Cortona, [...] basilica di Superga); si occupò alacremente di arazzeria, dando i bozzetti per i cartoni delle serie più famose (Alessandro, Cesare, Ciro, Annibale) e diresse l'Accademia di pittura. Formatosi sulle scuole romana e bolognese, subì anche gl'influssi ...
Leggi Tutto
Terzo figlio di M. Calpurnio Bibulo e di Porcia, figlia di Catone Uticense. Raccomandato dal padre per l'augurato nel 50 a. C. e appoggiato dal patrigno M. Bruto per il pontificato nel 44, non ebbe successo [...] guerra civile condotta da Ottaviano e Antonio contro gli uccisori di Cesare, Bibulo, che nel 45 si era recato ad Atene a completarvi fu infine inviato come legato del triumviro nella Siria e quivi morì verso il 32 a. C. Orazio lo ricorda come uno ...
Leggi Tutto
Figlia maggiore di Costantino il Grande, nata probabilmente dopo Costantino II, forse nel 318. La forma esatta del nome è dubbia. Nel 335 andò sposa al cugino Annibaliano, cesare e rex regum Ponti, che [...] dalla Siria in Pannonia per muovere contro Magnenzio, depose Vetranione, creò cesare il cugino Gallo, fratello di Giuliano l'Apostata, e diede a , giunta nel villaggio di Coenos Gallicanos, in Bitinia, morì di febbre nel 354. La sua salma fu più tardi ...
Leggi Tutto
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...