Tra i nostri primi attori, fu il più memorabile interprete delle commedie d'amore. Nacque il 17 gennaio 1851 a Palermo; morì il 31 agosto 1915 a Marina di Pisa. Assistendo, fanciullo, alle recite dei filodrmmmatici, [...] , una continua ascensione. Fu nella compagnia di Achille Dondini, del Vestri, del Belli Blanes, del Ciotti, poi di Cesare Rossi assieme alla Pezzana; finché divenne il primo attore di Eleonora Duse. Dalla vicinanza della grandissima attrice non fu ...
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. La provincia romana di Dacia, costituita subito dopo la definitiva sconfitta e la morte di Decebalo non ebbe confini definiti da un trattato, ché il regno daco fu considerato del tutto estinto. La determinazione [...] la resistenza del governatore Marco Claudio Frontone che morì sul campo: una iscrizione di ringraziamento a Marco con capoluogo a Serdica.
Bibl.: T. Mommsen, Le provincie romane da Cesare a Diocleziano (traduzione it. di E. De Ruggiero); J. Jung, ...
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Famiglia bizantina, originaria di Adrianopoli, stabilitasi circa la metà del sec. VIII a Costantinopoli, acquistò grande potenza nei secoli XI e XII, gareggiando con quella dei Comneni per la conquista [...] la mano della figlia Anna, con il titolo di Cesare. Prestò segnalati servizî all'imperatore difendendo con successo le mura fu costretto da malattia a ritornare a Costantinopoli, dove morì poco dopo.
Negli ultimi suoi anni per suggerimento della ...
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Nato a Padova il 22 gennaio 1677, abbandonata la carriera ecclesiastica e restato semplice abate, si diede tutto agli studî filosofici e poi matematici e fisici. Nel 1713 andò a Parigi, e vi disputò col [...] di Caylus lo accolse nel suo cenacolo. Tornò in Italia nel 1726, e morì a Padova il 6 aprile 1749.
Il C. fu uomo di dottrina della tragedia inglese, la quale è duplice, la tragedia di Cesare e la tragedia di Bruto, e dar ordine e regola a ...
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FRONTINO, Sesto Giulio (Sextus Iulius Frontinus)
Marco Galdi
Nacque verso il 40 d. C., e fu praetor urbanus nel 70. In lui le qualità di scrittore tecnico si fondono egregiamente con quelle di soldato [...] anche nel governo della Britannia partecipò con onore a varie imprese. Morì nel 103 o nel 104 (Plinio il Giovane gli successe nell , F. si è valso largamente dī Livio e di Cesare. Il quarto libro contiene precetti di tattica militare sotto forma ...
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. Famiglia oriunda di Cremona, sul cui albero genealogico si hanno contraddizioni dopo che J. Denucé ha pubblicato, recentemente, uno studio che modifica, ma non con assoluta sicurezza, i dati già raccolti [...] che fu la sua residenza abituale dal 1549, e dove morì nel dicembre del 1555. Esecutore testamentario fu il fratello Gian vita brillante tra la nobiltà fiamminga. Mentre Cosimo e Cesare ebbero la contea italiana di Soresina, il primogenito Gian ...
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LIVIA Drusilla
Mario Attilio LEVI
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Moglie di Augusto, discendente dalla gente Claudia; il padre di lei era entrato per adozione nella famiglia dei Livii Drusi. Nata [...] e uomo piuttosto anziano. Al tempo dell'assassinio di Cesare, suo padre e suo marito appoggiavano la causa dei Claudio Druso che, dopo aver condotto campagne vittoriose contro i Germani, morì cadendo da cavallo l'anno 9 a. C. La Consolatio ad Liviam ...
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Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] e dell'altro. Dalla lettura di alcune di esse - ad es. Giulio Cesare di Händel (1724) e Calpurnia (1724) e Astianatte (1727) di B 'Antonio, fratello del precedente, nacque a Modena nel 1675 e vi morì l'8 luglio 1726. Non meno fecondo di G. B., scrisse ...
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LUCULLO, Lucio Licinio
Mario Attilio Levi
Figlio di Lucio Licinio Lucullo, il pretore del 104 a. C., nacque probabilmente nel 106. Fu, come questore e come proquestore, agli ordini di Silla nella guerra [...] con un colpo di mano di sua iniziativa, C. Giulio Cesare. Grazie a questo vantaggio L., dopo lunga preparazione, riuscì , nel 59, uno degli avversarî della lex Iulia agraria; morì probabilmente nel 57. Ricchissimo, L. fu innovatore nella piscicoltura ...
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Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] in viaggio per impedire la pubblicazione. Riuscì nell'intento, ma morì poco dopo, a Gyulafehérvár (Alba Julia), per gli strapazzi del una dozzina di opere fra edite ed inedite: commenti a Cesare, a Livio, Orazio e specialmente a Cicerone, lettere a ...
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passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...