Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] del Centro sperimentale di cinematografia, Umberto Barbaro, tra l'altro padre spirituale della rivista "Filmcritica", CesareZavattini, scrittore e uomo di cinema di primissimo piano, soprattutto nell'ambito dell'esperienza del Neorealismo, sono ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] prima metà degli anni Trenta. Perfino pleonastico è menzionare nomi di scrittori divenuti sceneggiatori a tempo pieno come CesareZavattini, Tullio Pinelli, Ennio Flaiano e altri, tran-sfughi volontari (sia pure con qualche resipiscenza) dalla l. nel ...
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Bambini
Giovanni Grazzini
I bambini attori
Le origini
Sin dalle origini il cinema fece ricorso ai b. come interpreti. Si può addirittura affermare che la nascita del b. attore coincide con la nascita [...] solo film e si tende a ricordare più il personaggio che l'interprete. Il binomio artistico Vittorio De Sica - CesareZavattini realizzò il primo ritratto neorealista dell'infanzia con I bambini ci guardano (1944), in cui viene privilegiato lo sguardo ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] danza delle lancette (1935) da cui nel 1936 trarrà spunto il film omonimo con la sceneggiatura di Ivo Perilli e CesareZavattini, la regia di Mario Baffico e Alberto Lattuada come aiuto regista. Lo scrittore Orio Vergani è stato inviato speciale del ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] del cinema, quali Turi Vasile, Remo Branca, Carlo Musso, ma anche personaggi estranei al loro ambiente come CesareZavattini o Mario Soldati.
Nel 1944 il Centro cattolico cinematografico favorisce inizialmente la nascita della casa di produzione ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] a cavallo tra la fine degli anni Quaranta e i primi anni Cinquanta. Nel suo editoriale d'apertura Aristarco citò CesareZavattini e Antonio Gramsci come numi tutelari, affidando al primo una rubrica fissa intitolata Diario, nella quale lo scrittore ...
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Pubblicita e grafica
Cesare De Seta
di Cesare De Seta
Pubblicità e grafica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le origini della pubblicità e la sua fortuna nell'Ottocento. 3. L'uso del tempo libero. 4. Guerre, [...] dei grandi divi: col suo straordinario successo nel cinema (Fellini, Antonioni, Visconti e prima ancora De Sica, Zavattini, Blasetti ecc.) l'Italia contemporanea ha prodotto una cartellonistica di grande qualità; un caposcuola come Enrico De Seta ...
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