BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] ).Attorno a questa discussione era venuta consolidandosi l'Accademia dei Pugni e dal seno di essa nacque l'impulso che portò il qu'il y ait aucun mouvement qui prépare et qui sauve ces dissonances morales".
Il manoscritto di Dei delitti e delle pene ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] Con un gruppo di giovani aristocratici fondò l’Accademia dei Pugni, di cui fu l’indiscusso leader: il curioso pp. 271-88; G.P. Massetto, Pietro e Alessandro Verri in aiuto di Cesare Beccaria: la risposta alle 'Note' del Facchinei, pp. 289-351; G. ...
Leggi Tutto
MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] composto di fanciulle. Queste assalgono con bastoni, pietre e pugni di terra i giovani che, armati anch'essi di bastoni più antichi i grandi avevano talvolta due mogli (Ariovisto, al dire di Cesare: De bello gall., I, 53) e l'abuso non doveva essere ...
Leggi Tutto
Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] di tortura
Spesso la vittima viene picchiata con calci, pugni, bastoni, oppure semisoffocata con le mani o un sacchetto provenne dal trattato Dei delitti e delle pene del filosofo giurista Cesare Beccaria, scritto fra il 1763 e il 1764 e pubblicato in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] evidenza. Una schiera di intellettuali di pensiero, di cui Cesare Beccaria, che pubblica nel 1764 Dei delitti e delle pene (dileggiati), familiari all’ambiente legato all’Accademia dei pugni, secondo una condivisione ideologica di cui si sono già ...
Leggi Tutto
LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] il primo censore A. Longo (altro reduce dell'Accademia dei Pugni) lo diceva "ben fornito di soldo e d'ozio" e . Di Pietro, Modena 1985, pp. 252-273; Edizione nazionale delle opere di Cesare Beccaria, IV-V, Carteggio, a cura di C. Capra - R. Pasta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La progettazione della modernità: l’Illuminismo giuridico
Bernardo Sordi
Il varo delle riforme
«Changer toutes les magistratures»; «refondre les loix»: sono passati appena due mesi dall’arrivo dei lorenesi [...] Manzoni) veniva concepito nell’ambiente colto dell’Accademia dei Pugni, inconfondibilmente segnato dalla forte personalità ispiratrice di Pietro Verri: il Dei delitti e delle pene di Cesare Beccaria, ricco di ben altre letture, prima fra tutte ...
Leggi Tutto
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...