Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] nelle raccolte di Angelo Breventano, Fulvio Orsini, Lelio Pasqualini, Orazio Tigrini, facendo 2005.
C. Ginzburg, Il filo e le tracce, Milano 2006.
I libri di Cesare Baronio in Vallicelliana, a cura di G. Finocchiaro, Roma 2008.
Baronio e le sue ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Bonifacio IX. Le successive lotte tra i Colonna e gli Orsini spinsero Innocenzo VII a ricorrere all’aiuto del re di Napoli, alla sua dimora, e un nuovo Foro vicino a quello di Cesare, dominato dal tempio di Marte Ultore. Il Campo Marzio è ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] Saena Etruriae o Sena Iulia sorse come colonia militare di Cesare, o dei triunviri; appartenne alla tribù Ufentina. Le impose molte prescrizioni, ma con la pace del cardinale Latino Orsini (1280) furono riammessi in città i ghibellini e fu costituito ...
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Uomo politico (1475-1507), figlio di Rodrigo e di Vannozza Catanei, romana. Quando il padre fu eletto papa col nome di Alessandro VI, Cesare, ch'era già vescovo di Pamplona (1491), fu creato arcivescovo [...] messo in pericolo dalle ribellioni di Urbino e Camerino. Cesare, patteggiando e dividendo i congiurati, sbarazzandosi, col tradimento da Fermo, Vitellozzo Vitelli, il duca di Gravina e Paolo Orsini), salvò lo stato e l'ingrandì anzi di Perugia e di ...
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Figlio (forse Roma 1476 - Roma notte tra il 14 e il 15 giugno 1497) di Rodrigo Borgia e di Vannozza Catanei, ebbe nel 1488, pare, il ducato di Gandía nella Spagna, dove si recò dopo l'elevazione del padre [...] principato di Teano. Capitano generale nella guerra del papa contro gli Orsini, fu battuto a Soriano (27 genn. 1497). Poco dopo fu sue qualità personali, fu stroncata dall'assassinio, al quale la gelosia del fratello Cesare non fu forse estranea. ...
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Figlio (m. dopo il 1513) di Gentile Virginio e di Isabella O., si diede ben presto alla carriera delle armi, agli ordini di Roberto Malatesta e poi, alcuni anni dopo, di Carlo VIII nella sua spedizione [...] a Napoli (1495). Dopo la morte del padre (1497), fu tra i capi Orsini contro i Colonnesi e, nello sterminio degli Orsini, ordito da Cesare Borgia, si salvò solo per l'intervento di Luigi XII. Recatosi in Francia, ritornò a Roma con l'elevazione al ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] , 1507, 1508, 1511 e 1512).
I buoni rapporti con Cesare Borgia durarono assai poco: il 2 dic. 1503 Cesena e naturale Felice) con membri delle sino allora ostili famiglie romane degli Orsini e dei Colonna, i cui interessi venivano in tal modo legati ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] il cardinale morì in carcere con sospetto di veleno; tutte le terre degli Orsini furono prese da Cesare, eccetto Bracciano, salvata dalla protezione del re.
Cesare occupò ancora Città di Castello e Perugia; nuovo denaro veniva da una nuova creazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] tardanza nel soccorrere la sua retroguardia di Niccolò Orsini conte di Pitigliano, paragonata al sapiente temporeggiare di vita. Ma farà in tempo a scrivere ancora una Historia di Leopoldo Cesare (3 voll., 1670-1674) e, infine, il Teatro del Belgio ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] nel mirino del papa Medici, edotto dall'esempio di Cesare Borja intorno alla facilità di assorbire qualcuna delle signorie Medici, non proveniva dal papa, ma da sua cognata Alfonsina Orsini, madre di Lorenzo, la quale in passato aveva già reclamato ...
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