INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] l'attivo F. Albizzi, che il Pamphili aveva conosciuto in Spagna nel 1628, quando accompagnava il nunzio straordinario CesareMonti. La commissione fu incaricata di preparare il decreto di conferma della bolla con l'intento di rafforzarne il valore ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] nel Seicento italiano. L'eresia di s. Pelagia, Bologna 1989, ad ind.; D. Zardin, L'ultimo periodo spagnolo (1631-1712). Da CesareMonti a Giuseppe Archinto, in Diocesi di Milano, a cura di A. Caprioli - A. Rimoldi - L. Vaccaro, Brescia 1990, II, pp ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] reazioni.
Al momento in cui il C. raggiunse Madrid, nell'estate del 1632, affiancandosi al nunzio ordinario CesareMonti, che dal gennaio successivo sostituì nella rappresentanza permanente, il più vivo risentimento animava la corte spagnola contro ...
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ALBIZZI, Francesco
Alberto Monticone
Nacque a Cesena nel 1593 da famiglia di origine fiorentina. Compiuti gli studi di diritto, intraprese la carriera forense, nell'esercizio della quale pare ottenesse [...] servizio della Curia ed abbracciato lo stato ecclesiastico, fu nominato fiscale della nunziatura di Napoli alle dipendenze del nunzio CesareMonti; allorché questi fu inviato in missione straordinaria a Madrid (1628), l'A. lo seguì con la carica di ...
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CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] , infatti, alla eredità patema e rifiutò una pensione di 100 scudi che gli voleva assegnare l'arcivescovo di Milano CesareMonti. Per penitenza digiunava frequentemente, portava cilici e si imponeva dure discipline. Dai suoi parenti si era del tutto ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] pubblico - sotto il suo pontificato furono creati quattordici nuovi Monti e fu elevato il capitale di sette già esistenti cura di B. Barbiche, Rome-Paris 1964; La nunziatura a Praga di Cesare Speciano (1592-1598), a cura di N. Mosconi, I-IV, Brescia ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Petrus". Poi ripeté il detto di Gesù: "Date a Cesare quel che è di Cesare". Ne nacque un'enorme confusione e un grande tumulto. I a Sclavia, nella sua residenza estiva. Qui, nella solitudine dei monti, A. portò a termine la sua opera più importante ( ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] non meno bene informati che liberi, compilati da Carlo Cesare Malvasia nella sua celebre raccolta di biografie di pittori, Roma 1994, p. 704; Z. Wazbinski, Il cardinale Francesco Maria Del Monte, 1549-1626, Roma 1994, ad ind.; S. Danesi Squarzina, I ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] di Propaganda Fide pur poggiando su Stefano Borgia e Cesare Brancadoro. Nel contempo, insieme con i cardinali Antonelli , I, pp. 39, 198; II, pp. 65, 72 s.; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel territorio della provincia torinese, II, Chieri 1915, pp. ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a quello di Cicerone, i modelli di Livio e di Cesare, di Celso e del prediletto Plinio. Era una posizione in dell'eloquenza religiosa di C. C., in Quaderni della biblioteca V. Monti di Fusignano. Arte letteratura storia, VI, Faenza 1962, pp. 27- ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...