GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] edizioni che l'opera ebbe nel volgere di breve tempo. Nel 1637 rientrò a Milano dove, per volontà del cardinale CesareMonti, divenne canonico (con prebenda dottorale) della collegiata di S. Ambrogio, incarico che resse sino al 1642, quando fece ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] S. Pauliauctore. Mediolani, in templo S.Alexandri excitatum MenseAugusto1635, Mediolani 1636, ed è un opuscolo in lode di CesareMonti che nel 1635 era stato nominato arcivescovo di Milano. L'orazione del B. venne recitata in occasione dell'ingresso ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] che i suoi canti hanno il potere di far scendere placati dal monte i leoni; non nasconde la sua aspirazione all'alloro poetico, ma addirittura di "singulare onore a nullo fatto più da Ottaviano Cesare in qua". Vestito "in abito di poeta e di grande ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] ,La presa del castello di Bolgheri, Bruto che uccide Cesare,Il 10 agosto; metri adoperati: l'ottava, la terzina ibid. 1860; Poesie di G. Rossetti, ibid. 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer Cino da Pistoia e d'altri del sec. XIV ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] 13 ott. 1791, dopo averlo condotto a fare visita a Cesare Beccaria (unica memoria che il M. conservò del nonno). , ma è probabile che abbia seguito (1802-03) le lezioni di V. Monti, e quelle di P. Tamburini e G. Zola, i maggiori giansenisti lombardi. ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] avendo come compagno d'armi e di corte il cugino Cesare Gonzaga.
Per quanto possano sembrare allarmanti le cause che stelle tanto splendido e nel mezzo la terra dai mari cinta, di monti, valli e fiumi variata e di sì diversi alberi e vaghi fiori e ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] La Catrina, a Firenze, nel 1567), fino a quando Cesare Caporali non pensò di adattare l'eredità berniana a uno poi, con importanti aggiunte, come introduz. all'ediz. delle Rime; R. Monti, Berni's capitoli, in Times literary Suppl., 22 ag. 1936; C. ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Roma, venne interrotto dalla morte di due figli giovanissimi: Cesare Eufrasio, di sette anni, e Federico Francesco, di otto. Per pp. 849-853; F. Arnaldi-L. Gualdo Rosa-L. Monti Sabia, Poeti latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1964, pp. 31 ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] dalla medesima intenzione di ritratto che orienta l'occhio sui monti, sulle vallate, sul lago, sulla natura insomma, proiezione, sfuggire al fascino implacabile della giovane nipote del conte Cesare d'Ormengo, convinta di essere la reincarnazione di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] inedito di prosodia latina, De carminibus, diretto a un Giulio Cesare, a quanto sembra il Varano, che di lì a poco 1951), pp. 91-111; F. Arnaldi, L. Gualdo Rosa, L. Monti Sabia, Poeti latini del Quattrocento, Milano-Napoli 1964, pp. XX-XXIII ( ...
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montista
s. m. e f. e agg. (iron.) Chi, che sostiene con grande convinzione l’economista, docente universitario e politico Mario Monti e le sue posizioni. ◆ Lo scontro politico (terzo polo montista contro vecchia maggioranza) prende la forma...
nudo
agg. [lat. nūdus]. – 1. a. Non coperto da vestito o da altro indumento, riferito al corpo umano: un bambino n., un uomo n., una donna n.; spesso in funzione predicativa: essere, stare, restare n.; spogliare n. il bambino, e spogliarsi...