(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] due i Da Como. Di Alfonso II Ferrabosco, grande virtuoso di viola da gamba e bastarda, si sa che insegnò agl'Inglesi l' il resto d'Europa. E non si dimentichi il napoletano GiulioCesare Brancaccio, il torinese liutista e cantante Davide Rizzio, che ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] per le regioni del sud e dell'ovest sino all'età di GiulioCesare: essa perciò tratta tanto dei Germani quanto dei Celti, che ma sereno, che così è, perché la realtà non si può violare (Tasso).
La poesia della purità del cuore, in cui pochi anni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] malgoverno dei legati di Cesare. Onde Cesare tornò ancora una (1932-33). Cfr. inoltre la bibliografia a alberoni, giulio.
Carlo III e Carlo IV. - A. Ferrer del produzione dei monaci di Monserrato, Casanovas, Viola e Brell. Il musicista più celebre ...
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SVIZZERA (A. T., 20-21)
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
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Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Otto TSCHUMI
Ernesto GAGLIARDI
Arthur HABERLANDT
Paul GEIGER
Rudolf KAUFMANN
Giuseppe [...] tenero, al giallo di varie gradazioni, al rosso fuoco, al viola, all'azzurro, al lilacino.
Le stazioni dove crescono le piante 58 a. C.). Gli Elvezî, sconfitti allora da GiulioCesare presso Bibracte (vicino ad Autun), erano probabilmente venuti solo ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , e quindi può opporsi allo stato che li viola. Perciò la libertà non è solo esterna o civile che i tempi moderni offrono, è Cesare Beccaria (1738-1794), il quale però diritto statale (così a es. Aquilino Giulio Cäsar: 1720-92; Giovanni Giorgio Schlör ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] attività del Croce sarà meglio detto alla v. croce, giuliocesare; il più noto fra i suoi componimenti dialettali è La Lettera nell'idioma natio di Bologna scritta al sig. Gio. Battista Viola a Roma, sopra il ratto d'Elena del pittore Guido Reni ( ...
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