BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] impostazione molto tradizionale di questi studi va sottolineata una influenza sul piano educativo del rettore del Capranica, CesareFederici, contrario alla retorica bellicista, così diffusa durante le guerre di Etiopia e di Spagna. Di più ampio ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] che ancora adesso mi sorprende»7.
A Roma Ruini risiede presso il prestigioso Collegio Capranica, retto all’epoca da CesareFederici (1882-1970), e frequenta l’Università Gregoriana, dove consegue la licenza in Filosofia e il dottorato in Teologia ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] della sua vita.
In questi anni, mentre si allargava il numero dei suoi amici, dal vicentino Giovanni Checozzi a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva il suo carteggio, si precisavano i suoi interessi di studioso. Il C ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] nel castello di Milano (1536). A Margherita Paleologa e a Federico II duca di Mantova, che beneficiavano da tempo dei loro . 585-621.
Avvertimenti del cardinal di Mantova Ercole Gonzaga al nipote Cesare per l'andata sua in corte a Roma, a cura di F ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] museo vaticano etrusco; infine Francesco Donati e Ferdinando Federici. Sono uomini di chiesa e di curia, Vitale (più tardi autore sul «Rinnovamento») e al confratello padre Cesare Tondini, apostolo della riconciliazione con gli Ortodossi (cfr. I miei ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] .
Un altro caso, ancor più importante, fu quello di Cesare Cremonini (1550-1631), l'eminente aristotelico collega e amico di Città del Vaticano, Specola Vaticana, 1993.
Federici Vescovini 1979: Federici Vescovini, Graziella, Astrologia e scienza. La ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] osservazioni storiche sugli antichi sovrani romani: Cesare fu clemente, ma anche spietato nell' Addendum, ibid., 9, 1974, pp. 125-129.
R. Manselli, La corte di Federico II e Michele Scoto, in L'Averroismo in Italia. Atti del Convegno dell'Accademia ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] di Padova (1625) e infine con il cardinale Cesare Baronio, cui dedicò la Mensa isiaca. Ebbe inoltre Warburg and Courtauld Institute, LXI (1998), pp. 272-276; F. Federici, Il triclinio nella letteratura antiquaria tra Cinque e Seicento, 2006, inedito ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] prima copia dell'originale, eseguita a Roma su consiglio di Cesare Baronio dal 1601al 1613 e costituirono i libri IV e VI dell'edizione muratoriana del 1725e della riedizione curata dal Federici nel 1940.
D'altra parte appare certo in questi anni ...
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COLANGELO, Francesco
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 26 nov. 1769 da Michele, avvocato fiscale del tribunale della Regia Camera della Sommaria, e da Maria Giovanna Federici, di famiglia napoletana. [...] ed educatori, Milano 1939, p. 141; S. Rota Ghibaudi, La fortuna di Rousseau in Italia(1750-1815), Torino 1961, pp. 88, 277; G. Celoro Parascandolo, Castellammare di Stabia, Napoli 1965, p. 113; R. De Cesare. La fine di un Regno, Roma 1975, p. 277 ...
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vigoressia
s. f. Culto ossessivo della forma fisica e del volume muscolare, da mantenere con diete esagerate e spesso squilibrate e con allenamenti estenuanti in palestra. ◆ [tit.] «Vigoressia», la nuova malattia di chi ama troppo la palestra...
contactless
s. m. e agg. inv. Possibilità di fare a meno del contatto diretto; che evita il contatto diretto. ◆ si punta a creare un sistema integrato con una tessera «che, in prospettiva, servirà per pagare più servizi, come i mezzi pubblici,...